Basato su una storia vera e ambientato in Virginia nel 1961, il film riesce magistralmente nell’intento di raccontare un evento storico focalizzando l’attenzione dello spettatore su tematiche importanti come l’emancipazione delle donne e i diritti civili delle persone di colore. Una narrazione incentrata sulle tre interpreti che scorre senza esasperazioni e coglie nel segno regalando momenti di grande emozione. Parafrasando il New York Times possiamo dirvi che la maggiore virtù di “Il diritto di Contare” è quella di dichiarare con chiarezza che, senza gli sforzi unici e indispensabili di tre donne scienziate afroamericane, gli USA non sarebbero mai stati in grado di mandare gli astronauti nello spazio con successo, tantomeno andare sulla luna e tornare. Uscito negli Stati Uniti a dicembre, è stato al primo posto del Box Office U.S.A. e ha ricevuto le candidature a tre premi Oscar: Miglior Film, Miglior Attrice Non Protagonista Octavia Spencer e Miglior Sceneggiatura Non Originale. Non si è aggiudicato nessuna statuetta, ma come tutti sappiamo il successo di un film non sempre è determinato dal numero di Oscar vinti.
Solo tre aggettivi
- Significativo
- Rivelatore
- Formidabile