La Roma Youth String Orchestra partecipa alla Festa della Musica con il concerto 'Bach e il suo tempo' nella splendida cornice del Teatro di Villa Torlonia a Roma. L'appuntamento è per il 21 giugno alle 20.30. Nell’arte e soprattutto nella musica è difficile definire nettamente dei periodi, con un anno di inizio e uno di conclusione, come si può fare parlando della scoperta dell’America o della Rivoluzione Francese. Ma esistono sicuramente degli spartiacque: in musica lo è certamente il 1685, ovvero l’anno glorioso in cui videro la luce Georg Friedrich Händel (23 febbraio), Johann Sebastian Bach (21 marzo) e Domenico Scarlatti (26 ottobre). Grazie a questi tre autori la musica non sarà più la stessa: si pongono le basi di un mutamento irreversibile che raggiungerà il suo compimento con i grandi viennesi, alcuni decenni dopo. Bach fu l’artefice di una sintesi mirabile fra lo stile tedesco - di cui erano stati esponenti, fra gli altri, Pachelbel e Buxtehude - e le opere dei compositori italiani - in particolare di Vivaldi - dei quali trascrisse numerosi brani, assimilandone soprattutto lo stile concertante. Quanto alla figura di Domenico Scarlatti, resta ancora oggi da delineare, benchè abbia conteso ad Händel il primato nella musica strumentale barocca. I due, stando alle cronache del tempo, furono anche protagonisti di una sfida musicale che, conclusasi in pareggio, vide prevalere il Napoletano al clavicembalo e il Tedesco trapiantato a Londra all’organo.
I brani proposti dalla Roma Youth String Orchestra in questo concerto sono un 'viaggio' in mondi musicali diversi, espressione di modi differenti di fare musica di questi maestri vissuti tra la fine del Seicento e la metà del Settecento, accomunati dalla ricerca dello stile applicata alla musica strumentale. A loro va riconosciuto il titolo di grandi innovatori delle forme che affrontarono, benchè abbiano operato in ambiti di corte costretti dalla tradizione.
Per saperne di più
http://www.teatrodivillatorlonia.it/events/bach-e-il-suo-tempo/