Fuorinorma. La via neosperimentale del cinema italiano al Macro 15 novembre - 14 dicembre Roma
Nell’ambito della rassegna cinematografica 'Fuorinorma. La via neosperimentale del cinema italiano', che tra ottobre e dicembre 2017 tocca diverse sale romane, sarà proiettata dal prossimo 15 novembre nella Sala Cinema del MACRO una selezione di opere di cinema neosperimentale italiano realizzate tra il 2006 e il 2017. Il progetto intende mostrare al pubblico opere sperimentali di qualità – che spesso propongono nuove strategie espressive, ipotesi narrative, strutture drammaturgiche, opzioni di messa in scena – troppe volte emarginate dal sistema industriale, e quindi poco viste. Il MACRO partecipa con dieci appuntamenti pomeridiani dal 15 novembre al 14 dicembre, proponendo, a ingresso gratuito, dieci film tra quelli selezionati dalla rassegna, realizzata dall'Associazione Fuorinorma e curata da Adriano Aprà. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Ecco la programmazione: MERCOLEDÌ 15 NOVEMBRE
ore 16.00
LEPANTO-ÚLTIMO CANGACEIRO
di Enrico Masi (2016, 71’)
Un narratore inglese “autore” del film, le olimpiadi di Rio de Janeiro, la battaglia navale di Lepanto, a Cipro, fra cristiani e ottomani del 1571, vinta dai primi, il cangaceiro ieri e oggi. Storie che si intrecciano, echeggiano, si fondono in modo misterioso.
Alla proiezione sarà presente l’autore.
ore 17.30
TERRA
di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani (2015, 64’)
con Hal Yamanouchi e Angela Carbone
Un film di fantascienza catastrofica. Voci in più lingue rivolte forse alle persone che appaiono di tanto in tanto quasi fossero gli ultimi abitanti della terra.
Alla proiezione sarà presente l’autore
GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE
ore 16.00
IL VIAGGIO DELLA SIGNORINA VILA
di Elisabetta Sgarbi (2012, 55’)
In viaggio – accompagnati da un personaggio femminile quasi invisibile – nella Trieste multietnica, storica e odierna: viaggio insieme poetico e didattico.
ore 17.30
FLÒR DA BAIXA
di Mauro Santini (2006, 78’)
con Monica Cecchi
Visioni di 4 città di mare (Lisbona, Rio de Janeiro, Marsiglia, Taranto). Scene costatative d’incantamento e di “spionaggio”. Un film liquido come il digitale.
MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE
ore 17.00
OFELIA NON ANNEGA
di Francesca Fini (2016, 91’)
Performance originali dell’artista si mescolano al repertorio dell’Istituto Luce, in un’inedita struttura narrativa. Ofelia si trasforma così in tante donne diverse, che alla fine decidono di sopravvivere, riscattandone il destino tragico.
Alla proiezione sarà presente l’autore
GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE
ore 16.30
SPIRA MIRABILIS
di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi (2016, 122’)
con Marina Vlady
Dal biologo giapponese che studia la medusa immortale agli operai del Duomo, quattro storie diverse e una voce misteriosa in francese che legge L’immortale di Borges si intrecciano in una meditazione sull’immortalità e la finitudine.
MARTEDÌ 28 NOVEMBRE
ore 17.00
MONTEDORO
di Antonello Faretta (2015, 84’)
con Pia Marie Mann
Prodotto da Antonello Faretta e Adriana Bruno per Noeltan Film Studio
Distribuito da Noeltan Film Studio
Una italo-americana è alla ricerca del passato della madre morta nel paesino della Basilicata soprannominato Montedoro, da cui entrambe provengono, abbandonato 50 anni prima dopo una frana. Un film dove realtà e mito si confondono.
MERCOLEDÌ 29 NOVEMBRE
ore 17.00
TERRAMATTA
di Costanza Quatriglio (2012, 75’)
«Vincenzo Rabito, dopo una vita da analfabeta, ha inventato una lingua e lasciato un’autobiografia di oltre mille pagine». Repertorio dalla Prima guerra mondiale al secondo dopoguerra sulla lettura di alcune pagine fittamente dattiloscritte.
Alla proiezione sarà presente l’autore
MERCOLEDÌ 6 DICEMBRE
ore 17.00
N-CAPACE
di Eleonora Danco (2014, 81’)
con Eleonora Danco
Fra Terracina e Roma, l’autrice intervista giovani e vecchi, alternando le interviste con sue performance. Sesso, scuola, rapporti con i genitori, la morte. Un film originalissimo e anche esilarante.
Alla proiezione sarà presente l’autore
GIOVEDÌ 7 DICEMBRE
ore 17.00
ABACUC
di Luca Ferri (2014, 84’)
con Dario Bacis
«Abacuc è una marionetta senza spettatore, recita l’ultima pièce possibile. In quanto sopravvissuto alla catastrofe, che vive nel continuo inseguimento di nulla, Abacuc rappresenta il bisogno dell’arte cinematografica di autoestinguersi e implodere in se stessa».
Alla proiezione sarà presente l’autore
MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE
ore 17.00
TRAMAS
di Augusto Contento (2007, 103’)
Girato a São Paulo. Trame senza trama che si intrecciano per formare, alla fine, un saggio sociologico e urbanistico quasi scientifico.
GIOVEDÌ 14 DICEMBRE
ore 17.00
SANGUE
di Pippo Delbono (2013, 90’)
con Giovanni Senzani
Un film a suo modo religioso: pietas per i morti innocenti o colpevoli, riuniti in un unico abbraccio, in un unico pianto, dentro un paese in rovina.