Maurizio Pierfranceschi è scultore e pittore, nato nel 1957 a Roma, dove vive e lavora, si è diplomato in scultura con una tesi su Alberto Burri.
"Il fatto è che io mi sento un muratore. A me interessa la costruzione architettonica del quadro... Dipingo per far sì che la pittura stia in piedi, come una sedia o come una casa...", e così anche la scultura "verticali e orizzontali, vuoti e pieni si alternano per creare una complessa trama all'interno della quale uomo e natura si compenetrano e appaiono indistinguibili"...
La sua prima personale si tiene nel 1985 alla Galleria “Il ferro di cavallo” di Roma.
Da quel momento in poi si susseguono esposizioni, mostre personali e collettive, partecipazioni a premi.
Lo abbiamo incontrato in occasione della mostra "L'uomo e l'albero", presso il Museo Carlo Bilotti - aranciera di Villa Borghese - 18 ottobre 2017/14 gennaio 2018.
In quell'occasione ha gentilmente risposto alle nostre tre domande
Ecco le risposte di Maurizio Pierfranceschi alle nostre tre domande:
- Come descriveresti te stesso utilizzando solo qualche aggettivo?
- Curioso, magmatico, insofferente ma anche discreto, esatto e paziente, insomma 'complesso'.
- Qual è l’evento che ti ha cambiato la vita?
- La nascita in casa col forcipe sul tavolo della cucina.
- Puoi segnalarci uno o più link socialmente utili?
- Non ne conosco molti forse https://www.change.org/ a cui a volte ho aderito.
per saperne di più su Maurizio Pierfranceschi
https://www.facebook.com/Maurizio-Pierfranceschi-323744788069992/
solo qualche immagine della mostra 'l'uomo e l'albero'