Se sbagli strada c'è sempre un motivo. Se per tornare a casa vai nella direzione opposta, pensando di aver preso quella giusta, e alla fine del percorso ti ritrovi al mare d'inverno, un motivo c'è. È notte, è buio, fa decisamente freddo, ma esci di corsa dalla macchina verso quell'odore, quel rumore, ti ritrovi davanti al fragore delle onde ed è un momento di pura felicità. Io starei ore ad osservare il mare, anche il fuoco e la neve che cade potrei guardarli all'infinito. Andare al di là del percorso tracciato, anche in senso metaforico, un motivo ce l'ha. L'imprevisto, il fuori programma o stagione, l'inaspettato, un motivo ce l'hanno. Uscire dagli schemi e fare qualcosa di diverso scatenano emozioni forti e, secondo me, necessarie. È come se dopo qualche tempo che ti eri perso ti ritrovi, all'improvviso ti scopri più vivo, non so bene come spiegarlo ma ci sei, senti, percepisci, ti emozioni e sei felice. Se sbagli strada c'è sempre un motivo.
SOLO TRE PAROLE
- Strada
- Imprevisto
- Emozione