Vi segnaliamo con orgoglio e partecipazione la mostra 'In Colors We Trust' di Marcella Gallinari, dal 27 maggio presso Casa dei Mughetti a Nettuno. Un evento che non è gratuito ma il cui ricavato verrà devoluto all'Arcobaleno della Speranza Onlus. Un'occasione per apprezzare gli acquerelli pieni ci colore di Marcella Gallinari e per fare del bene. “Gli spazi infiniti, i tempi giusti, i ricordi ingiusti, gli affetti mancati creano luce e colori. Non è vero che è tutto nero. Anzi.” (Marcella Gallinari). La prima mostra personale di acquerelli di Marcella Gallinari, 'In Colors We Trust. La rinascita attraverso l’amore, la forza e la magia del colore.' è un progetto ideato e curato da Elisabetta Falduto, e ha visto la luce grazie alla preziosa collaborazione organizzativa di Manuela Vela, presidente dell’associazione Culturale AmistadeLab e alla sua disponibilità nell’offrire lo spazio espositivo di 'Casa dei Mughetti' per accogliere le opere dell’artista. Dalle ore 18.00 di domenica 27 Maggio, le opere esposte porteranno il visitatore in una dimensione 'altra' fatta di gioia, di attesa, di ironia, di condivisione, di coraggio ma soprattutto di umanità vera. Saranno i colori a guidare lo spettatore in questo viaggio metaforico attraverso le emozioni; colori che esplodono dall’anima e dissolvono il “grigio disonesto” in cui la vita, a volte, ci trascina. Colori che fuoriescono dagli occhi, per farci riscoprire che questo mondo ha le forme e la bellezza che noi decidiamo di dargli. Colori che scivolano attraverso il tempo, per impedirci di sprecarlo inutilmente. Colori nelle ferite, perché qualsiasi dolore finisce ma, mentre aspettiamo, meglio riempirlo di risate... “che bisogna sempre ridere di tutto. Perché forse non ci avete mai pensato, ma tutto ride continuamente di noi”. Colori tra le mani, sulle labbra e nel cuore, perché il colore è meraviglia e non bisogna mai smettere di avere fiducia che il meglio debba ancora venire. Il costo del biglietto sarà di 10 euro e il ricavato (escluse le spese sostenute per l’organizzazione) sarà devoluto all’Arcobaleno della Speranza ONLUS, associazione attiva nella lotta alle leucemie, linfoma e mieloma, che si batte per promuovere la solidarietà sociale e la beneficenza in favore del miglioramento dei servizi di assistenza socio sanitaria ai pazienti affetti da emopatie. Attraverso l’organizzazione di iniziative socio-culturali, l’Arcobaleno della Speranza, nella persona del presidente Maria Stella Marchetti e in stretta collaborazione con il policlinico Tor Vergata di Roma, ha già raggiunto numerosi obiettivi quali l’acquisto di macchinari medici di ultima generazione e l’istituzione di spazi di ascolto con supporto psicologico per pazienti e familiari. “Niente è facile. Ma l’amore, l’amore come nelle fiabe, l’amore per se stessi, l’amore per la famiglia, gli amici, il partner…questa è la vera cura. Ti tira su quando le ossa fanno male e il cuore è pesante. Il cancro non uccide tutto questo.” (Marcella Gallinari). Marcella Gallinari, all’anagrafe classe 1986, (ri)nasce il 30 Maggio del 2016 al policlinico Tor Vergata di Roma dove, a conclusione di 6 cicli di chemioterapia (assunti sempre col rossetto rosso sulle labbra) la PET dava esito negativo. Remissione di Malattia. Professione: Artista del colore. Prima attraverso il trucco e poi sulla tela. Principale attitudine: la comunicazione. Inizia tutto con la ricezione di una notizia shock: Diagnosi: Linfoma di Hodgkin. Risposta: #FuckTheCancer. Nel mezzo: la condivisione sui social di sensazioni, emozioni, dolori, gioie, attese, solitudine, felicità, amicizia, amore. Con parole di poesia, con espressioni dure, con immagini emblematiche, con citazioni aforistiche e qualunque altro mezzo a disposizione. Tutto per un unico scopo: dare conforto a chi si trovava nella sua stessa situazione. Condividere la forza, quella che si trova solo dentro sé stessi e che non tutti riescono a tirare fuori. La forza che ti salva. Una forza non comune quella di Marcella, un’ironia congenita e pervasiva, una solarità coinvolgente e un estro sconvolgente. Alla fine, che poi è il vero inizio: “Caro Linfoma di Hodgkin ho vinto io. Punto”. “Nella vita accadono cose. Cose sulle quali non esiste controllo. Cose che non hanno una spiegazione razionale. Un valido motivo. La peggiore di queste cose ha un nome: Cancro. Quando nella tua vita entra il cancro, con esso arriva il buio. La luce si fa tenebra. Il giorno si inverte on la notte e cala il silenzio. Muto. Sordo. Disperato. Avviene quella che molti chiamano una ‘rottura biografica’. Nulla sarà più come prima e lo vedi negli occhi di chi ti guarda. A questo io rispondo che il dolore eleva. Come fai ad apprezzare i colori se non conosci il buio? E così ho voluto esprimere le emozioni con il colore, con l’energia e il contrasto. Perché da un grande dolore si può ripartire. Appesantiti, stanchi, sconvolti, Ma si riparte. Perché nella vita andiamo sempre avanti. Nonostante tutto e nonostante tutti.” (Marcella Gallinari)