'The end of Justice - Nessuno è innocente' è il secondo film del regista Dan Gilroy, con uno straordinario Denzel Washington, Colin Farrel, Carmen Ejogo e Lynda Gravatt. Come avvenne per 'Lo sciacallo', anche in questo lungometraggio il protagonista è un iconoclasta, un uomo che combatte le tradizioni, le convinzioni e le opinioni ritenute fondamentali dalla società cui appartiene, che si pone, volontariamente, fuori da un modo di vivere istituzionale. Roman (Denzel Washington) è un avvocato penalista di Los Angeles, da anni socio, in uno studio, di un altro avvocato, a cui demanda i dibattimenti nelle aule dei tribunali; preferendo il lavoro nelle retrovie, negli archivi, dove studia e analizza tutti i casi e le sentenze del passato, per cercare sempre nuove vie legali per la difesa dei propri clienti. Sembra essere rimasto ancora agli anni 70, i suoi vestiti sono troppo larghi, i suoli occhiali troppo grandi e i suoi capelli troppo dritti sulla testa, ha un incedere lento, appesantito dal voluminoso borsone che si trascina sempre dietro, contenente il gigantesco dossier al quale lavora da anni, per riformare il sistema penale giudiziario americano, per renderlo più equo, visto che la maggior parte dei casi non vengono mai discussi in aula, ma di solito ci si accorda con pene ridotte e non, anche per molti casi di innocenza. Vive solo, in un appartamento privo di comodità, si muove solo utilizzando mezzi pubblici, non ha una macchina, ed è costantemente isolato da tutto e tutti grazie ad un I-pod dotato di vecchie cuffiette, quelle del primo walkman Sony. Un giorno la sua routine subisce un contraccolpo e Roman si vedrà costretto, dalle circostanze, a mettersi in gioco in prima persona, tornando ad affrontare la dura lotta che si svolge quotidianamente nelle aule dei tribunali. Gilroy ci mette davanti ad un dilemma morale: riuscire a mantenere fede ai propri principi morali, contro quello di una vita più semplice ed agiata, conducendoci, insieme con il personaggio ad uno scontro contro noi stessi. Ognuno è solo con i propri fantasmi e la solidarietà tra gli uomini, la giusta aspirazione a convivere in una società libera ed equa sembra, purtroppo, appartenere a un remoto passato.
SOLO TRE AGGETTIVI
- Salomonico
- Giuridico
- Avvincente