Dopo le giornate inaugurali, che si sono concluse il 10 giugno, prosegue a Roma Fotoleggendo 2018! Fino al 28 giugno un programma ricco di appuntamenti che prevede mostre, proiezioni, incontri, letture, workshop, presentazioni, eventi legati alla fotografia per una vera e propria Festa che ha per claim 'This is not a Festival', organizzata e prodotta da Officine Fotografiche. Condividiamo con voi la descrizione di Emilio D'Itri, Presidente e Direttore Artistico di Officine Fotografiche: "This is not a Festival è il claim di questa quattordicesima edizione di FotoLeggendo. Ancora una provocazione o se preferite una riflessione sulla proliferazione di festival di fotografia, dove spesso non sono i programmi e i contenuti a dettare le linee. FotoLeggendo non è un festival, perché ambisce ad essere qualcosa di diverso, una festa, un appuntamento per incontrarsi e discutere, ma anche per stare bene insieme alla fotografia. Così, dopo l’esperienza istituzionale del MACRO della passata edizione, torniamo tra le nostre mura e nelle nostre strade, quelle che raccontano veramente chi siamo. Da diversi anni abbiamo intrapreso un percorso espositivo di indagine e riflessione sui nuovi linguaggi visivi. Lo abbiamo fatto incontrando street artist, mettendo in relazione musica e fotografia, allestendo mostre che nascevano come progetti sui social o che derivavano da una manipolazione anche estrema della fotografia. Abbiamo invaso strade, ponti, discoteche e anche in questa edizione proseguiamo il nostro percorso allargando la rete a nuovi spazi, come il coworking Cowall e la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Questo per interagire con pubblici nuovi, per non estraniarci da quello che ci circonda, perché FotoLeggendo vuole aprirsi a luoghi dove le persone lavorano e gravitano e portare la fotografia oltre alla cerchia degli addetti ai lavori. In questa edizione la mia selezione ha cercato lavori di fotografia sociale, ma non solo, realizzati in modo diverso o più semplicemente attraverso nuovi linguaggi, tramite sovrapposizioni di immagini, o usando still life, paesaggi e ritratti, accostandosi alla graphic novel, come dimostrano le mostre di Stefano De Luigi e Michela Battaglia, di Matthieu Gafsou, di Mathieu Asselin, di Mayumi Suzuki, di Carlos Spottorno e Guillermo Abril. La stessa varietà di linguaggi si ritrova nelle mostre che affrontano la questione della memoria personale o collettiva, come i lavori di Igor Posner e di Weronica Gesicka, mentre nel rispetto della tradizione della grande fotografia FotoLeggendo porterà la personale dell’artista di origini ungheresi Sylvia Plachy nei bellissimi spazi del Museo in Trastevere. Sono tanti gli autori, gli spazi, le mostre premiate e gli eventi che compongono FotoLeggendo 2018. Non potendoli citare tutti, vorrei però concludere con un ringraziamento. Grazie a tutti gli artisti, ai curatori e a tutti i professionisti che da sempre collaborano con noi perché considerano FotoLeggendo un vero appuntamento indipendente. Perché è sempre bene ribadirlo, FotoLeggendo è completamente autofinanziato da Officine Fotografiche Roma, che fa della sua indipendenza la sua forza e cerca di costruire il suo programma per suscitare curiosità verso quello che succede nel mondo della fotografia. Noi siamo pronti. Che inizi la festa e buon FotoLeggendo a tutti!"
Emilio D'Itri