Peter Greenaway, nato a Newport in Galles il 5 aprile 1942, è pittore, regista e sceneggiatore. Occupa un ruolo di primo piano nell'ambito del cinema d'autore, avendo ricevuto numerosi riconoscimenti ed essendo considerato uno dei più significativi cineasti britannici contemporanei. Ha iniziato a realizzare film nel 1966 e ha continuato a fare cinema in tanti modi diversi fino ad oggi. La pittura è il leitmotiv delle sue opere e delle sue installazioni sono state esposte nei maggiori musei internazionali: Palazzo Fortuny a Venezia, Joan Miro Gallery a Barcellona, Boymans - van Beuningen Museum a Rotterdam, Louvre a Parigi, Rijksmuseum ad Amsterdam, Hoffburg a Vienna, Brera a Milan e Armory a New York. La musica è parte integrante del suo lavoro e ha collaborato con compositori del calibro di John Cage, Philip Glass, Michael Nyman, Wim Mertens, Louis Andriessen, Goran Brekovic, Giovanni Sollima e David Lang, ha girato tutto il mondo con il suo spettacolo 'Tulse Luper Suitcases VJ Show'. Ha ricevuto nomination e premi nei festival cinematografici di Cannes, Venezia e Berlino. Ha inoltre pubblicato fictions, sceneggiature e cataloghi, testi per il teatro e l'opera, allestito numerose mostre di pittura e partecipato a varie installazioni. L'abbiamo incontrato in occasione del VerticalMovie Festival, il primo festival di video verticali ideato e scritto da Salvatore Marino che ne è direttore artistico, e realizzato dal Presidente Maurizio Ninfa (Interproject Event s.r.l.), svoltosi a Roma dal 20 al 23 settembre 2018. Ospite speciale dell'evento, Peter Greenaway ha annunciato in conferenza stampa la prossima realizzazione del suo primo film girato in verticale - e il primo realizzato in Europa - ispirato e immaginato proprio sull'onda del VerticalMovie Festival. 'Verticality' il titolo del film, prodotto dalla Stemo Production di Claudio Bucci, che sarà composto da sette episodi: il cineasta britannico firma la regia del primo capitolo assieme alla moglie Saskia Boddeke, e supervisiona artisticamente l'intero progetto. Peter Greenaway ha assistito alle proiezioni e ha risposto alle nostre tre domande con disponibilità e simpatia, raccontandoci la sua visione del cinema, della pittura e della vita.
Ecco le risposte di Peter Greenaway alle nostre tre domande:
- Come descriveresti te stesso utilizzando solo qualche aggettivo?
- Mi descrivo così: sono un pittore che realizza quadri con la colonna sonora. Per me il cinema migliore è fatto soprattutto di immagini, non si basa tanto sulla recitazione e sulla trama ma sul 'picture making', sull'aspetto visivo.
- Qual è l’evento che ti ha cambiato la vita?
- Essere innamorato. Quando mi innamoro provo emozioni fortissime e questo mi cambia la vita.
- Puoi segnalarci uno o più link socialmente utili?
- Ce ne sono così tanti. Non vorrei deludervi ma non ne ho uno da segnalare.
PER SAPERNE DI PIÙ SU peter greenaway
https://www.luperpediafoundation.com/peter-greenaway/
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