Anna Chiara Cimoli è una storica dell’arte specializzata in Museologia all’Ecole du Louvre di Parigi, si occupa dell'impatto sociale dei musei e della relazione fra luoghi della cultura, pregiudizi e stereotipi; di progetti di co-curatela e di partecipazione ai processi culturali. Ha lavorato come ricercatrice per diverse istituzioni (Politecnico di Milano, CASVA-Comune di Milano, Mudec e altre); collabora con l’Università Cattolica e con l’Università Statale di Milano. Ha lavorato per il progetto MeLa*-European Museums in an age of migrations, curando fra l’altro la mostra “La memoria del mare: oggetti migranti nel Mediterraneo”. Per ABCittà-Officina del futuro si occupa di musei e diversità culturale. Ha progettato i laboratori interculturali del Museo del 900 di Milano. Ha pubblicato “Musei effimeri, Allestimenti di mostre in Italia 1947-1963”, il Saggiatore, 2007. Scrive per Artribune e Che fare. E' curatrice dell'area "arti visive" del Lazzaretto insieme a Chiara Ciaccheri, ed è proprio negli spazi del Lazzaretto, durante la preparazione del Carosello Pestifero, che l'abbiamo incontrata e le abbiamo posto le nostre tre domande.
Ecco le risposte di Anna Chiara Cimola alle nostre tre domande:
- Come descriveresti te stessa utilizzando solo qualche aggettivo?
- Curiosa, lottatrice, ascoltatrice.
- Qual è l’evento che ti ha cambiato la vita?
- La nascita di mio figlio.
- Puoi segnalarci uno o più link socialmente utili?
- Il blog Museums and Migration https://museumsandmigration.wordpress.com/ e Fra parentesi https://www.fraparentesi.org/ davvero una realtà da conoscere e sostenere