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Programma Italia all'Infopoint di Emergency 18 ottobre Roma

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Save the date! Venerdì 18 ottobre alle ore 19.30 l'Infopoint di Emergency a Roma (via IV novembre, 157/b) ospita la proiezione di Milano-Kabul, andata e ritorno e La scommessa di Palermo, documentari dedicati ai progetti di Programma Italia a Milano e Palermo, diretti da Nicola Moruzzi. I due film fanno parte di una serie di documentari realizzati per raccontare le attività in Italia della ONG fondata da Gino Strada attraverso i suoi ambulatori sparsi per il Paese. Un viaggio in 10 tappe insieme agli operatori di EMERGENCY, ai pazienti e a figure rappresentative dei vari territori, arricchito dalla presenza di alcuni sostenitori del mondo dello spettacolo e della cultura. In Milano-Kabul, andata e ritorno il bluesman Fabio Treves ha visitato il Politruck di EMERGENCY attivo a Milano. Al termine della proiezione il regista Nicola Moruzzi e gli autori incontreranno il pubblico.
Diretti da Federico Greco e Nicola Moruzzi, con le musiche originali di Giorgio Giampà, i 10 documentari PROGRAMMA ITALIA narrano un Paese diverso da quello che si è soliti conoscere, grazie alla visita delle strutture sanitarie e degli ambulatori mobili avviati da EMERGENCY dal 2006 per offrire assistenza gratuita alle fasce più vulnerabili della popolazione: migranti, stranieri, poveri, tra cui anche moltissimi italiani.
"MILANO-KABUL, ANDATA E RITORNO"  - Testimonial Fabio Treves
Un trascinante ritmo blues risuona nel Politruck di EMERGENCY a Piazza Selinunte, in zona San Siro a Milano. In Milano-Kabul - Andata e ritorno il musicista Fabio Treves, leader della Treves Blues Band, sta intonando una canzone all'armonica per lo staff e i pazienti dell’ambulatorio mobile, che da ormai quattro anni offre orientamento socio-sanitario e prestazioni infermieristiche e di medicina generale alle fasce più vulnerabili della popolazione. A raccontare a Treves – testimonial di questa puntata e da sempre sostenitore di EMERGENCY– l’attività quotidiana del Politruck tra visite, colloqui, accompagnamenti, pratiche burocratiche e difficoltà di un territorio socialmente fragile sono Alice (coordinatrice del progetto Milano), Loredana, Sarkis e Luigi. Con loro alcuni pazienti la cui storia si è intrecciata con quella di EMERGENCY, come Atef, Jana e sua figlia Salome, approdati a Milano da altri Paesi e protagonisti di un percorso di cura e integrazione.
“EMERGENCY nasce a Milano nel 1994. Da qui fa il giro del mondo, andando in Afghanistan, Iraq, Sudan, Sierra Leone, Repubblica Centrafricana e Uganda, per poi tornare a Milano a lavorare, a curare le persone, nell’estate 2015, quando diventa evidente un bisogno di tipo sanitario largamente disatteso, legato soprattutto alla marginalizzazione di alcune categorie di persone”, spiega Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY. Il Politruck lavora dal lunedì al venerdì tra Lorenteggio, San Siro, la stazione centrale e Calvairate Molise. Dall’inizio delle sue attività sono oltre 11.600 le prestazioni effettuate. “Poter rispondere ai bisogni di un territorio particolarmente complesso come questa periferia di Milano, in cui sono cresciuto, per me è un punto d’onore. È ciò che mi spinge ad alzarmi la mattina e arrivare al Politruck col sorriso”, dice Sarkis, infermiere del Politruck. "LA SCOMMESSA DI PALERMO". Aperto nel 2006, il Poliambulatorio di Palermo è stato il primo progetto di EMERGENCY in Italia.“ Per l’associazione è stata una scommessa l’inizio del lavoro nel nostro Paese – dice la presidente di EMERGENCY, Rossella Miccio – ma da allora a oggi abbiamo fornito oltre 100mila prestazioni sanitarie”. Come si scopre grazie a questo documentario della serie PROGRAMMA ITALIA, l’organizzazione si è presa cura negli anni di pazienti stranieri e italiani, ha fornito orientamento socio-sanitario, corsi di educazione sanitaria, servizi di medicina di base, ginecologia e odontoiatria. Ero senza denti e non uscivo da casa, non ci pensavo nemmeno ad andare a cercare un lavoro. Oggi invece ho un’occupazione e sono tornato a vivere, a sorridere”, racconta Giuseppe. Come lui Antonio e Michele, il cui incontro con EMERGENCY e il suo staff - guidato dal coordinatore Abdulfatah - ha significato un nuovo inizio. Tra i protagonisti del documentario ci sono anche Yodit, coordinatrice del progetto Sprar di Palermo, e Ismaila, neomaggiorenne arrivato dal Senegal e ospite della sua struttura, che oggi dice: “Canto in un gruppo rap, imparo l’italiano e frequento una scuola superiore. Preparo il mio futuro”. “Nei momenti difficili bisogna supportarsi e la comunità immigrata è pronta a farlo, perché viene da difficoltà più grandi. Per loro è importante aiutare gli italiani e crescere con loro”, conclude Nahar, mediatrice culturale di EMERGENCY originaria del Bangladesh. 

Per saperne di più

https://eventi.emergency.it/event-pro/programma-italia-3

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