E' il 6 gennaio 2020, la Befana in bicicletta, partita da piazzetta Nuccitelli (Prenestino/Labicano quasi Pigneto), accompagnata da un seguito festante di genitori, bambini e nonni, distribuisce doni e carbone al suo passaggio. A Piazza Malatesta scarica molto carbone perché la piazza non corrisponde più ai canoni di piccolo parco ombroso ed occasione di incontro: al loro posto desolazione e marmo. Al seguito della Befana anche il Poeta che dirà ad alta voce i suoi versi a favore della Piazza: riascoltiamolo.
Piazza
(Malatesta)
Disgregazione dell'agorà
per eccesso di disprezzo
del verde, delle panchine
ed alla fine anche gli alberi
si sono trasformati in marmoree
forme piene di spigoli
a rischio dell'anziano
e per pericolo dei più piccoli:
almeno l'81 è lì
che ci attende al capolinea
per portarci nella grande oasi
del Circo Massimo
o sulle verdi colline del Palatino.
Ma qui è d'uso l'abuso
su abitanti già infitti
sulle palafitte dei palazzi
senza più possibilità del quieto
luogo d'incontro: è qui
che scorre la bella addormentata
viale Marconi del Prenestino/Labicano
e più in là non più la balneabile Marranella
ormai affossata dagli strati
cementiaci delle case; qui intanto
scorre lieta la via con i suoi passanti
in divieto di sosta....
Forse allora converrà incontrarci
nello slargo sotterraneo della metro Cì?
Sì, ma senza il cielo le nuvole
gli alberi e il vento e la luce del sole
e quella dei sorrisi dei nostri visi.
Composizione originale
di Claudio Monachesi Roma, dicembre 2019
L'immagine di copertina è di Sara Monachesi