Sono nato a Chiavari nel 1947, cresciuto a Riva Trigoso dove si sono formati i miei sogni e i miei miti: pescatori e operai, leudi e gozzi, reti e palamiti. Vivo a Moneglia. Ragioniere perché dopo le medie fui considerato dai docenti non idoneo per gli studi, e mio padre si ribellò: "Sono già io operaio, mio figlio almeno un pezzo di carta..." E fui iscritto a ragioneria perché là, disse un professore, "le materie letterarie non contano". In realtà non fui mai uno studente modello finché, faticosamente giunto alle soglie del diploma, decisi di impegnarmi, e divenni proprio quello studente modello. Ma era tardi, allora un ragioniere non poteva andare a Lettere (nel frattempo la mia folgorazione) ed entrai contabile in fabbrica. Da allora ogni mattino alle quattro, prima dell'ufficio, chiuso in studio cercavo di recuperare la cultura mancante, mai cedendo ai rifiuti e consigli di mollare. Dovevo farcela!
Nel 1979 vinsi il premio Rapallo "Prove" dedicato al più importante romanzo esordiente con Equilibrio. Da allora romanzi con piccoli editori, fino a La Badessa di Chiavari, oggetto di un corso in Università a Genova presso cui, in pensione, fui chiamato come Cultore della materia in Storia del Teatro e Scrittura creativa. E là il mio lavoro è stato oggetto di tesi di Laurea.
Poi la grande cavalcata con la Mursia che ha fatto di me, dicono, un importante narratore di mare, se Claudio Magris ha addirittura definito "eccellente saga" il mio ciclo di romanzi in un suo saggio sulla storia della letteratura marinara, da Melville a Conrad a Stevenson a Montale a... Dentone. La trilogia di Geppin: Il padrone delle onde (2010, già più edizioni) Il cacciatore di orizzonti (2012), Il signore delle burrasche (2014) e ora la trilogia della Capitana: 1 - L'ammutinamento (2016), 2 - L'orgoglio del mare (2019). A breve il terzo episodio... E poi?
Ho anche pubblicato opere teatrali (spesso messe in scena) dedicate a personaggi cardine nella mia vita di scrittore: Tenco, Proust, Paganini, Pavese, Pirandello, Adriano V. Ho inoltre pubblicato parecchi saggi e relazioni per convegni letterari. Una biografia su Luigi Tenco, Per la testa grandi idee (Rai Trade-Fandango). Ho collaborato a sceneggiature televisive tra cui Dalida, Mediaset (Sabrina Ferilli e Alessandro Gassman). Collaboro a Il Secolo XIX di Genova dove ogni martedì esce un mio racconto (a oggi oltre 430, alcuni già in volume).
Ultima fatica, il breve romanzo Neve rossa al San Nicolao, nel volume Malamorte a San Nicolao appena uscito da Oltre Ed. con un importante saggio scientifico-archeologico di Fabrizio Benente.
SOLO TRE DOMANDE
- Mi descrivo con solo tre aggettivi
- Tenace
- Onesto
- Sensibile
- Il solo evento che mi ha cambiato la vita
- L'evento che mi ha cambiato la vita? Essere accettato in Mursia grazie a Valentina Fortichiari e Lorenza Sala.
- Solo un link socialmente utile
- rivatrigoso.com/gentediriva perché rappresenta la vita sociale e la memoria delle mie origini e dei miei miti poetici.
SOLO QUALCHE IMMAGINE