Con la pubblicazione dell'Agenda haiku, dapprima in formato annuale e dappoi senza il vincolo dell'anno, c'è stato un gran sommovimento, un grande interesse, ovviamente non da parte degli organi ufficiali ma di quelli che andavo via via incontrando, conoscendo, in varie presentazioni dove i consensi erano veramente grandi perché si entrava in possesso di un'agenda ma nel contempo di un libro di poesie. Così quell'anno ricevetti da mio figlio e da mia figlia con i rispettivi congiunti un regalo di compleanno del tutto particolare: una bottiglia di “vino haiku”; vino ideato dall'enologo Marco Pallanti del Castello di Ama nei pressi di Siena con la stessa costruzione metrica dell'Haiku: versi di 5/7/5 (anche Basho, ideatore dell'haiku, sono sicuro avrebbe brindato a questa trasposizione vinicola); così il geniale enologo muterà queste porzioni metriche in equivalenti quantità di 3 diversi vitigni (50% Sangiovese - 7sillabe - 25% Merlot - 5sillabe - 25% Cabernet Francese - 5 sillabe) ottenendo nella sua unità un vino speciale. Fra poco anche voi degusterete di questi versi: “Vino haiku” che nella sua forma metrica ha solo l'orientamento dell'haiku, che si muove sui numeri primi. Ho reso omaggio all'haiku attraverso i numeri primi: la poesia si srotola in 11 versi e 89 sillabe; 11 e 89 sono numeri primi, proprio come nella forma piena dell'haiku.
Salus nobis!
VINO HAIKU
(Castello di Ama)
Spessore del sapore assale
di stupore il gusto:
dolcezza delle gaioliche colline...
Ed il nobile tannino
si libra dalla lingua
scivola sul palato
con la fragranza di velluto
si appropria delle labbra
in un bacio di rubino:
libi la purpurea luce
della chiantigianità.
Composizione originale di Claudio Monachesi in 11 versi e 89 sillabe.
Roma, 18.1.18
Su Youtube troverete il video della lettura fatta dal poeta al Castello di Ama, Gaiole in Chianti, Siena.