Del Poema dei Mondi.
Avendo avuto la scorsa domenica molti consensi per la pubblicazione di alcuni versi dal Poema dei Mondi, mi è sembrato doveroso quanto notevolmente gaudioso sceglierne altri per deliziarvi domenicalmente con questo tipo di poesia che sembra non aver fine né confine né, prima di tutto, inizio; mi riprometto dunque che quando farò una performance che avrà per tema il Poema , dove ovviamente sarete invitati, vi svelerò un altro segreto; ovvero che il Poema possiede per ogni singolo lettore un “suo inizio”; ma questo vi verrà detto in loco bocca-orecchio, come si suol dire.
Buon ascolto.
“..... T'affacci sul cielo
azzurro della tenerezza
per forgiare i tuoi occhi
di tenue presenza:
nel chissacché dei sorrisi
hai acceso di cielo
la tua vastità col sobrio
sussurro della salute
col passo vivo della poesia
hai versato nei versi
un non socché di poesé.
Posavi sulle ricche labbra
la parola indicibile
per ordirla di inaudibile
sonorità ......”
Dal Poema dei Mondi
di Claudio Monachesi
edizioni Terresommerse, Roma, 2019
La foto originale “ Smeraldo nella profondità dello sguardo”
è di Sara Monachesi
Solo una immagine di Sara Monachesi