Eros Nanni è musicista e cantautore, ha iniziato il suo percorso musicale nel 2015, studiando pianoforte al Saint Louis College of Music di Roma. Nel 2019 ha deciso di tirare fuori la creatività che ha dentro, provandoci come artista. Comincia a scrivere testi e musiche, inizia anche a dilettarsi come produttore musicale. Il 23 ottobre del 2020 esce finalmente il suo primo singolo Get Me Out. Il videoclip di 'Get Me Out' ha debuttato su tutte le piattaforme musicali con il brano dal sound Rock misto a suggestioni sonore più moderne. Il brano parla di come un amore viscerale, verso qualcuno o qualcosa, possa condurre ad una profonda sofferenza e ad un annientamento tale da non lasciare vie d'uscita. Il giovane artista, che per il suo debutto ha scelto di cantare in inglese per risaltare maggiormente il carattere universale delle tematiche trattate, ha sentito l'urgenza artistica di utilizzare il rock per esprimere il senso di alienazione con cui tutti, prima o poi, devono fare i conti. Il videoclip è stato realizzato interamente in interni asettici a Roma, da un punto di vista scenico, Eros ha scelto il minimalismo per rappresentare l'eterna lotta interiore fra bene e male. 'Get Me Out' è il risultato di una lunga ricerca artistica che vuole anticipare l'inizio di un nuovo percorso sonoro.
Solo le note dell'artista
"Come la maggior parte delle canzoni, questo è un brano che nasce dopo aver vissuto esperienze personali che ti portano ad aver il bisogno di esprimerle, o se sono negative, 'sputarle'. Proprio per questo motivo ho sentito l’esigenza di raccontarlo. Tirare fuori quello che si ha dentro aiuta a combattere il dolore. L’obiettivo di ogni artista credo sia quello di arrivare dritto al cuore e alla mente di chi ascolta, trasmettendo tutto tramite la scelta di parole di suoni. Io spero di averlo fatto. Scelgo di debuttare in inglese perché è la lingua che, musicalmente parlando, mi ha cresciuto e aiutato sempre, quindi decido di mostrarle una sorta di 'riconoscenza'. Ora però comincerò a fare sul serio e partirà il mio percorso finalmente da 'artista italiano' con tanti nuovi progetti.
Vivo e morirò per la musica, c’è una frase che uso sempre quando provo a sintetizzare quello che provo e quello che faccio.
"Provo a spiegarti come una singola nota, messa al posto giusto, possa farti credere di volare, o meglio, di non esistere.
Poi sì, quando mi va, suono e canto."
SOLO TRE DOMANDE
- Mi descrivo con solo tre aggettivi
- Creativo. Mi ritengo una persona molto creativa, quantomeno nell’ambito musicale. Non sempre poi è detto che hai sia giusta o sbagliata, ma sicuramente un’idea mi verrà sempre. Al contrario nella vita quotidiana sono una persona molto spesso indecisa sul da farsi, e questo causa non pochi problemi.
- Sensibile. Credo di esserlo anche troppo a volte. Quasi sempre mi capita di farmi trascinare da situazioni che mi riguardano fino ad un certo punto fino a renderle praticamente mie e risultarne cosi parecchio condizionato e influenzato. Nonostante ciò preferisco essere così piuttosto che una persona indifferente a qualsiasi cosa. Sono sensibile anche alle opinioni altrui, ascolto molto, rifletto, sono un osservatore silenzioso.
- Puntiglioso....questo forse è un po’ il difetto del mio segno zodiacale, la vergine. Premetto che è così solo con le cose che veramente mi interessano. Se si tratta di rimettere nell’armadio un giubbotto che ho usato, per me potrebbe tranquillamente rimanere sul divano aspettando che qualcun altro lo rimetta a posto per me. Ma se per esempio si tratta del mio home studio dove tutti gli strumenti e l’attrezzatura hanno una disposizione ben precisa, beh allora lì deve essere tutto sempre ordinato e al suo posto. E poi sono puntiglioso quando una cosa ritengo che debba essere fatta in un certo modo, o per dirla meglio “come dico io”. Molte volte non sopporto di venire contraddetto.
- Il solo evento che mi ha cambiato la vita
- Gli eventi che ti cambiano la vita sono più di uno. E possono essere delle sciocchezze come delle situazioni di gravità serie. Io, come tutte le persone ne ho avuti, nella mia breve vita qualcosa ho già passato. Ho perso, ho conosciuto persone e vissuto eventi che sicuramente mi hanno segnato. Ma non voglio aspettare che sia un singolo evento a cambiarmi la vita, vorrei vivere inseguendo i miei sogni e spingere sempre sull’acceleratore a questo punto.
- Solo un link socialmente utile
- Potrebbe essere una risposta banale, ma io dico Google.
È il motore di ricerca da cui parte tutto, dove ogni nostra domanda può trovare una risposta. È la fetta più importante dell’internet che conosciamo. Non fosse esistito Google sarebbe stato un mondo diverso, probabilmente anche più ricco di ignoranza. È da Google che puoi trovare siti specializzati in quello che stai cercando se non ne conosci già uno. È su Google che puoi trovare il titolo di una canzone che non conosci semplicemente scrivendo: "Come si chiama la canzone che fa tarararirara turututtu?". È su Google che puoi cercare informazioni su qualunque cosa, passando poi magari da Wikipedia, personalmente uno dei siti dove passo più tempo a documentarmi su qualunque cosa mi venga in mente. Per rispondere in maniera più precisa, avremmo bisogno di conoscere il web per intero, non la minima parte di cui siamo a conoscenza, quindi per ora dico Google.
- Potrebbe essere una risposta banale, ma io dico Google.