Proseguo questa ispezione poetica sempre prelevando dalle poesie dedicate all'Acqua nei suoi vari aspetti; ma prima di ascoltare la poesia vi voglio trascrivere queste tre considerazioni sull'acqua che mi ha inviato Mario Bernardi, “Fisico”, dopo aver letto la poesia della scorsa domenica “Ti sei adattata ad ogni contenitore...”:
1 - E' vero che l'acqua prende, con umiltà la forma del suo contenitore, ma in alto è sempre pari, sempre orizzontale, non fa torto ad alcun recipiente che la contenga.
2 - Per questa sua proprietà l'acqua, se non disturbata, è l'ideale dello specchio di ciò che è in Alto.
3 - Nel suo rapporto con l'aria, non si mischia, ma rispetta la sua leggerezza, come accade nella “livella”, simbolo di giustizia equanime.
Flebile fluida acqua
tu quieti gli intimi sommovimenti dell’animo,
plachi i perché con le tue tante risposte,
con la fragranza della rugiada intridi la durezza della ratio
sciogli la siccità interiore;
tra le miriadi di rigagnoli hai evitato la disidratazione
della pienezza delle cose
della certezza dell’esserci.
Composizione originale
di Claudio Monachesi
da AK, (Poesia per l'acqua)
La foto “Flebile H2O” è di Sara Monachesi