Se riuscissimo, ad imitazione delle gocce di acqua, ad essere uniti, ognuno con la propria particolarità, ma in comunità d'intenti, ovvero dare la propria goccialità per un processo più ampio, che non prevede confini, potremmo veramente dire in divenire di esserci trasformati in fonte; così ho immaginato l'umanità nella stesura di questa poesia; questo è l'augurio che faccio a tutti noi per far sì che la coesione prevalga sulla sete di divisione produttrice tutt'al più di pozzanghere.
La poesia è stata scippata dal corpus Ak (Poesia per l'acqua), e diligentemente rimessa nella sua natural pagina.
La foto, sempre tratta dal libro, è di Sara Monachesi.
Goccia,
perfino nella roccia hai scavato
nelle migliaia di anni
un passaggio che ti ha introdotto
fin nelle profondità della terra
e da lì sei risalita acquifera
in forma di zampillante fonte!!!
Composizione originale
di Claudio Monachesi
da Ak, (Poesia per l'acqua)