Claudio Marrucci, classe 1986, Laurea in letterature comparate (tesi sulla poesia ispanoamericana del post-boom), omologata in Spagna al Grado di Filologia Ispanica; Máster in professorato di lingua e letteratura castigliana per nativi (tesi sull’inclusione degli alunni migranti), dottorando in Scienze Sociali (tesi sul legame tra Self-Governance, Self-Management e Self-Regulation nei contesti educativi autogestiti dagli studenti). È stato più volte un Erasmus+ Researcher, occupandosi di progetti di formazione insegnanti sulla gestione delle classi multiculturali, sulla tutela delle lingue di minoranza italiane, sulla parità di genere. Si sente legato alla “Scuola Romana di Poesia”, movimento che da Sergio Corazzini, Guido Gozzano, Aldo Palazzeschi arriva ai nostri giorni passando per Sandro Penna, Pierpaolo Pasolini, Amelia Rosselli, Dario Bellezza, Antonio Veneziani. In quest’ottica sono da leggersi le pubblicazioni Antonio Veneziani (libro presente nelle maggiori biblioteche del mondo: Harvard, Yale, Stanford, La Sorbone ecc.), il disco-libro pubblicato insieme a Andrea Del Monte e Ignazio Gori, Caro poeta caro amico – a Pier Paolo Pasolini e la presenza in alcune antologie come La Congiura dei Poeti (con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali) e Roman Poetry Festival. Si definisce un esteta che rifiuta ogni concezione religiosa del vivere e dello spirituale. Le sue inquietudini mistiche si riflettono nel romanzo cabalistico Ammettiamo che l’albero parli (intendendo per “albero”, l’albero della vita) e nella drammaturgia per teatro contemporaneo ‘Bout time: interplay tra Maria Concetta Borgese (Danza e Performance), Theo Allegretti (Piano Impro-composition) e Marco Fioramanti (pittura live) su testi di Claudio Marrucci. La relazione con il tempo e il divenire è indagata in poesia con la silloge Miles – Poesie in presa diretta (prefazione di Alberto Toni, post-fazione di Maria Concetta Borgese). Con Fantasme – da Messalina a Giorgiana Masi, il contatto con l’ineffabile prende la forma del racconto attraverso un libro che ha diversi livelli di lettura: poetica, storica, antropologica, sociologica, mistica, ludica ed esoterica. Ha frequentato, intervistato, lavorato con alcuni dei più grandi artisti di fama mondiale: Toni Morrison, Raúl Zurita, Carlos Fuentes, José Emilio Pacheco, Pedro Almodóvar, Gore Vidal… Ha tradotto in italiano diversi autori dall’inglese e dallo spagnolo tra i quali: Reinaldo Arenas, María Teresa León, Brigitte Vassallo, Wallada bint al-Mustafki, Radclyffe Hall, Louis Stevenson, D.H. Lawrence. È stato invitato in vari convegni e conferenze sulla traduzione. Ha deciso di scrivere letteratura in Italiano, la sua lingua madre; lasciando per lo più allo spagnolo e all’inglese la pubblicazione di opere scientifiche.
SOLO TRE DOMANDE
- Mi descrivo con solo tre aggettivi
- Leone.
- Vergine.
- Tigre.
- Il solo evento che mi ha cambiato la vita
- Un momento indistinto nel mio passato quando inconsciamente ho preferito seguire situazioni interessanti, persone stimolanti, e problemi avvincenti, piuttosto che decidere di sgomitare per ottenere quello che tutti vogliono ma che pochi, in realtà, desiderano veramente.
- Solo un link socialmente utile