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Rome Blues Festival 21 e 22 ottobre

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Giovedì 21 e venerdì 22 ottobre 2021, dalle ore 20.30 in Viale di Porta Ardeatina, BoBo Ristorante c/o Casa del Jazz presenta la seconda edizione del “Rome Blues Festival”, appuntamento musicale dedicato ai protagonisti della scena blues internazionale, come Umberto Porcaro, Gregor Izor, Dany Franchi e Keith Dunn, che nelle due serate daranno vita ad esclusivi ed imperdibili concerti di genere.

Nella prima serata di giovedì 21 ottobre rompe il ghiaccio Umberto Porcaro (Italia), seguito dal set del Master of Blues Harmonica, Greg Izor (Vermont) mentre, nella seconda e ultima serata di venerdì 22 ottobre, saliranno sul palco del “Rome Blues Festival”, il genovese e cittadino del mondo Dany Franchi (Italia), seguito dallo statunitense Keith Dunn (Boston/Rotterdam). I quattro protagonisti del festival blues saranno accompagnati on stage da una girandola di musicisti, tra cui Marco Meucci al pianoforte, Alex Angelucci, Marco Di Folco e Emiliano Tremarelli alle chitarre, il basso di Lucio Villani, Light Palone e Stefano Malatesta e da Lorenzo Francocci alla batteria, per due serate dedicate a tutti gli amanti di un genere musicale che ha attraversato la storia della musica, collezionando amatori sin dalle sue origini, dalla fine del XIX secolo fino ai giorni nostri.

UMBERTO PORCARO

Classe 1979, Umberto Porcaro ha passato gli ultimi 30 anni con la chitarra in mano. Appassionatosi fin da giovanissimo al blues, è riuscito a realizzare il suo sogno di suonare con i più esponenti internazionali del genere. Dopo le prime esperienze con bands locali, vola a Chicago dove riesce a duettare con Billy Branch and The Sons of Blues, Fernando Jones, Eomot Rasun, Johnny Dollar. Poco tempo dopo pubblica l'album “You Belong To Me” e successivamente “Burn The Day Away”, riscontrando un grande successo nella discografia e nella stampa nazionale e internazionale. Vince le selezioni per “Obiettivo Blues In”, nell'ambito del Pistoia Blues Festival; ha, così l'opportunità di dividere la scena con artisti del calibro di BB. KING, BUDDY GUY, ROBBEN FORD, CANNET HEAT, DREAM THEATER, ROY ROGERS & THE DELTA RHYTHM KINGS, THE BLUES BROTHERS BAND, BOB WEIR “RAT DOG” e di essere inserito nella compilation discografica della manifestazione. Si stabilisce poi negli States, tra Los Angeles e San Francisco e suona nei blues clubs americani più famosi, come Cafè Boogaloo di Hermosa Beach (Los Angeles), The Saloon (San Francisco), Mojo Lounge (Freemont) e il Biscuit and Blues di San Francisco, per incontrare grandi esponenti della scena blues: KIM WILSON, KID RAMOS, JUNIOR WATSON, KID RAMOS, HOLLYWOOD BLUES FLAMES, MARK HUMMEL e RJ. MISCHO. Diviene amico di alcuni di questi grandi artisti e nascono così delle collaborazioni che lo porteranno ancora negli States. Ormai noto, viene chiamato per accompagnare numerosi artisti americani in tour in Europa nei più importanti festivals e clubs, come Jerry Portnoy, Sonny Rhodes, Tony T.C. Coleman, RJ.Mischo, Andy Just, Pat Wilder, Texas Slim, Vivian Vance Kelly, Brian Templeton, Dave Ryley. Partecipa ai più importanti festival blues europei e oltreoceano: Vache de Blues (FR), Reigen (Wien),Bellinzona Blues Passion (CH), Blues and Jazzy Rallye (L), Hookrock (Be) Gouvy Blues Festival (Be), Pistoia Blues Festival (Italia),Magic Blues (Ch),Festival, Blues(Slovacchia), Southern Blues Night (NL),Bluza Svetki (LV), Bluezy Blues Ridderkerk (Nl), Torrita Blues(IT)con alcuni di questi artisti si stabilisce una vera e propria amicizia e collaborazione che lo porterà nuovamente negli Stati Uniti questa volta. Seguono altri due dischi. Nel 2013 pubblica “Pleasure Is My Business” per la Feelin’Good Records di Milano, disco che lo porterà ad esibirsi in giro per l'Europa e riscuotendo grande apprezzamento dalla stampa europea ed italiana. Dal 2015 fa parte dei Voodoo Bros,una formazione musicale che si occupa di roots music ossia la musica tradizionale americana (Blues, Gospel, Country) con la quale pubblica Pay My Pains nel 2017. Nel 2016 con l'etichetta discografia Kayman Records, Umberto presenta il disco “El Camino Stomp”. Recentemente ha collaborato tra gli altri con Marco Pandolfi esibendosi in importanti manifestazioni in Italia e Svizzera, Henry Carpaneto e la cantante Alessandra Salerno prestando la sua chitarra al nuovo disco. Nello stesso anno Umberto si esibisce al Google Camp e al Galà della Niaf a Washington. Da un paio di anni Umberto fa parte di QUATTRO, un progetto formato da quattro musicisti e cantanti in chiave acustica. La formazione, ha suscitato notevole interesse da parte della nota azienda Eko Music Group che li ha fortemente voluti come ambasciatori di Martin Guitars & Co. alla manifestazione Cremona Musica international, il più importante appuntamento mondiale del mondo della liuteria. Recentissimi (2018 e 2019) sono i due tour europei con lo storico batterista di BB King, Tony Coleman che ha apprezzato la grande professionalità e sensibilità. Freschissimo vincitore del premio Blues Music Award 2019 come ambasciatore del Blues made in Italy è ora pronto per presentare un nuovo progetto a suo nome con il quale desidera mettere a frutto la grande esperienza accumulata in questi anni e dare spazio a un suo suono diventato ora maturo e personale.

GREG IZOR

Noto anche come Master of blues harmonica. Nativo del Vermont e con un'anima antica, Izor si è trasferito a sud di New Orleans per sporcarsi le mani. Si è imbattuto in uno dei grandi dell'armonica di oggi, Jumpin' Johnny Sansone, che gli ha fatto da mentore e lo ha aiutato a sviluppare il suo stile. Izor è diventato un habitué di Bourbon Street, guadagnandosi una residenza serale al Funky Pirate Club e suonando in giro per la città nei club di New Orleans, dal noto Maple Leaf Bar e Tipitina's, ai bar funky di quartiere e i club sull'ormai leggendaria Frenchmen Street . Passava i weeeknd ad avventurarsi in locali paludosi, suonando concerti pieni di vapore che duravano fino alla domenica mattina. Durante i suoi anni in Louisiana, Izor ha suonato con Eddie Bo, Jerry "Boogie" McCain, Henry Gray, Wolfman Washington, Oliver "La La" Morgan e Clarence "Gatemouth" Brown - guadagnandosi anche un posto nella band house all-star al Gate's barbecue comune a New Orleans. Un mash-up di grinta della Louisiana, soul di Austin e il calore basso di Chicago, il powerhouse dell'armonica blues, Greg Izor è riconosciuto come una delle nuove voci importanti nel mondo del blues e dell'armonica, di cui è virtuoso. Con l'uscita di numerosi album acclamati e performance dal vivo incendiarie, si è affermato come una forza nel genere da non sottovalutare.

 

DANY FRANCHI

Dany Franchi è nato nel 1990 a Genova. In Italia è considerato uno dei migliori musicisti Blues della sua generazione e tra i protagonisti della scena odierna. Ha iniziato a suonare la chitarra e la batteria all'età di 8 anni e ha sempre voluto essere un musicista professionista. Si è diplomato a pieni voti presso la CPM Music School di Milano, tra le migliori scuole di musica in Italia. Ha registrato il suo primo album da solista “Free Feeling” all'età di 21 anni, supportato da grandi artisti italiani come Paolo Bonfanti, Guitar Ray e Francesco Piu. Nel 2014 ha registrato il suo secondo album “I Believe” in Ohio USA, prodotto dal vincitore del 2007 “International Blues Challenge” Sean Carney. Nel 2016 è volato a Memphis, per rappresentare la scena blues italiana all'"International Blues Challenge", arrivando fino alla semifinale. Ha vinto importanti premi come il “Talento italiano nel mondo” nel 2016, assegnatogli dalla sua città natale, Genova. Nel febbraio 2017 la leggenda del blues del Texas, Anson Funderburgh e Don Ritter di Category5 Amps con sede a Dallas TX, hanno deciso di produrre il terzo album di Dany, dal titolo "Problem Child", registrandolo presso il famoso Stuart Sullivan's Wire Recording Studio ad Austin TX, con alcuni dei migliori musicisti del mondo, come Jim Pugh (R. Cray), Wes Starr (J.Vaughan, A. Funderburgh) e i leggendari Texas Horns. L'album è stato pubblicato il 18 maggio 2018 dall'etichetta discografica americana Station House Records, classificandosi al numero 4 della famosa “Billboard Blues Chart” e al numero 7 di SiriousXM Radio “BB King's Bluesville”. Dany promuove la sua musica esibendosi in prestigiosi Blues Festival di tutto il mondo, come: Blues From The Top (USA), Bayfront Blues Festival (USA), Dallas International Guitar Festival (USA), Swing Wespelaar (BE), Doheny Blues Festival (USA). ), Greeley Blues Jam (USA), Blues'n Jazz Rapperswil (CH), Transylvania Blues Festival (RO), Olsztyn Blues Festival (PL), Ameno Blues (IT), Augustibluus Festival (ES) e molti altri. Durante la sua carriera ha condiviso il palco con i suoi eroi e leggende viventi, come Ronnie Earl, Kim Wilson and the Fabulous Thunderbirds, Mike Ledbetter, Anson Funderburgh, Kirk Fletcher e molti altri esponenti del genere. Attualmente è uno dei musicisti Blues più grandi e promettenti della sua generazione: la sua Fender Stratocaster e il suo talento lo faranno emergere nella scena Blues, rispettando la tradizione e trovando incessantemente il suo suono originale e unico.

 

KEITH DUNN

Nato a Boston, negli Stati Uniti, attualmente vive a Rotterdam in Olanda. Suona l'armonica, è cantante, cantautore e produttore. Lavorare con Jimmy Rogers (membro dell'originale Muddy Waters Band) e poi con Hubert Sumlin (chitarrista dei Howlin 'Wolf), ha influenzato in modo formativo il suo stile. La sua è un'armonica melodica e percussiva, che affonda le sue radici nella tradizione blues, ma allo stesso tempo è improvvisata e aperta. Come spiega Dunn, “suono l'armonica come Hubert Sumlin suona la chitarra e come canta Jimmy Rogers. Mi piace creare suoni meravigliosi e dipingere un'immagine surreale con l'armonica". C'era sempre musica nella casa di Dunn, comprese le trasmissioni R&B W-I-L-D e Arnie “Woo-Woo” Ginsberg. Ascoltandole, ha così potuto udire tutti gli stili. La particolarità musicale di Keith è iniziata allora. T-Bone Walker si esibì nel campo da baseball dove Keith giocava. All'età di 9 anni, è stato il suo primo concerto blues dal vivo. Keith acquistò allora la sua prima armonica Hohner, a soli 12 anni. Poco dopo, in piedi fuori dall'Highland Tap, troppo giovane per entrare, ascoltò suonare Luther "Snake" Johnson. Era la prima volta che Keith ascoltava una band blues dal vivo in stile Chicago. “Dopo aver ascoltato Luther, mi sono appassionato a quello che era, all'epoca, il "nuovo" suono dei Chicago Blues. Era una miscela di Muddy Waters, R&B classico come Ivory Joe Hunter e funk come la musica di James Brown o dei Meters". Keith ha iniziato a suonare alle feste e per le strade di Boston con il suo amico e guru dell'armonica, Stanley Steele, una leggenda della scena del Boston Blues. “Nella nostra adolescenza, Stanley, ha iniziato a suonare amplificato e suonando come James Cotton. Ho adorato quel suono, quindi ho risparmiato denaro da un lavoro dopo la scuola e ho comprato un amplificatore Silvertone 2 x 12. Ho deciso di lasciare Cotton a Stanley ed ho comprato l'album "Hoodoo Man Blues" per lavorare sul suono di Junior Wells". Stanley Steele ha organizzato il debutto di Keith con Roomful of Blues, poche settimane prima del suo 17° compleanno. Era la sua prima volta in un vero club in cui suonava e cantava con una band professionista. Di lì in poi, ha continuato a lavorare su vari stili di musica e li ha suonati con diverse band di Boston, destreggiandosi tra blues, soul, jazz, swing, big-band, rock & roll e rockabilly. Ha continuato questa pratica quando ha vissuto a Rhode Island, Dallas, Fort Worth e Austin, Texas e San Francisco. Solo per citare alcuni artisti che Keith ha visto, con cui ha lavorato o che ha conosciuto allora, ricordiamo: Muddy Waters, Howlin 'Wolf, James Cotton, Big Walter Horton, Otis Rush, Big Joe Turner, Etta James, Charles Mingus, Bob Marley, Jimi Hendrix, Hound Dog Taylor, Ella Fitzgerald, Count Basie, Roy Eldridge, JB Hutto, Willie Dixon, BB King, Charlie Musselwhite, Jr. Wells, ovviamente Hubert Sumlin e Jimmy Rogers. Da quando vive in Europa, Keith ha iniziato il suo progetto solista "Alone With The Blues", (Deetone Records-DCD-5501) con cui ha vinto vari premi. Ha collaborato con il pianista blues tedesco Chris Rannenberg, nella produzione di diversi album tra cui "Hot Tin Roof" di Los Reyes Del Ko e "The Walter Davis Project", che è stato votato "Album tradizionale dell'anno" dalla rivista Living Blues. Oltre al suo lavoro di produzione, Keith continua a esibirsi in tutto il mondo con la sua solita varietà di progetti e stili orientati al blues. Usando la sua immensa esperienza musicale, si esibisce con la stessa gioia, entusiasmo e profondo impegno che ha avuto fin dall'inizio e continua a mantenere la promessa che ha fatto a Muddy Waters: continuare a tenere vivo il blues!

INFO E PRENOTAZIONI: 06 40418502

per saperne di più

https://www.facebook.com/events/153534990321161

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