Un’affascinante modella malgascia in copertina, contenuti accattivanti su tematiche contemporanee, belle foto a tutta pagina.
Questo, e molto altro, è Seeds of Florence, la nuova rivista quadrimestrale dedicata a Firenze e alla sua città metropolitana, che vuol essere anche una sfida al futuro, lanciata sui temi della contemporaneità. Nessuno escluso.
Con 112 pagine e oltre 80 immagini a colori, Seeds of Florence si articola su cinque rubriche che esplorano Firenze come spazio urbano in evoluzione ponendo una particolare attenzione alle tematiche ambientali, agli spazi verdi urbani, con la convinzione che prendersi ‘cura della terra’ favorisca anche la condivisione e la cooperazione sociale.
Il tutto impreziosito da un corredo iconografico incisivo ed efficace, puntuale nell’illustrare gli articoli pubblicati, che non rinuncia alla sua forza comunicativa, suscitando emozioni in grado di parlare a tutti.
Ricerca e apertura al nuovo
La fondatrice di Seeds of Florence è la fiorentina Sabrina Guzzoletti. Pubblicista, da anni lavora come redattrice presso una importante casa editrice fiorentina, è da sempre animata dalla passione per la ricerca e dall'apertura al nuovo, elementi che oggi si ritrovano in questa sua creazione.
Infatti partendo dal presupposto che conoscere altre culture e confrontarsi con il resto del mondo è da sempre fonte di ispirazione per dare vita a progetti innovativi, Seeds of Florence nasce dal grande amore della Fondatrice per la sua città e dal desiderio di presentarne al pubblico il volto contemporaneo, quello delle sue eccellenze nel campo della ricerca, dell’imprenditoria e dell’artigianato, andando alla ricerca di iniziative e progetti che la avvicinino ad altre città europee.
«Seeds of Florence - dice Sabrina Guzzoletti - rappresenta quell’energia in grado di dare una forte spinta vitale di rigenerazione e rinnovamento, la stessa contenuta nei semi che si propagano attraverso la mobilità, senza frontiere, né limiti. Siamo aperti, multiculturali, ci piace il confronto con realtà diverse, siamo esploratori, anche quando camminiamo “dentro le mura” e osserviamo ciò che ci circonda con curiosità e meraviglia; siamo viaggiatori (non turisti) grati alla nostra città per la bellezza che ogni giorno ci regala e che desideriamo conservare e valorizzare affinché coloro che la visiteranno dopo di noi possano ancora spalancare gli occhi per lo stupore».
Come ricorda la fondatrice «Nel lontano 1968 al largo di Rimini nacque una ‘micronazione’ a poche miglia della costa italiana. Quel progetto si chiamava “Isole delle Rose” e il suo fondatore, l’ingegner Giorgio Rosa, dichiarò quella piccola piattaforma in mezzo al mare Adriatico autonoma e indipendente, pronta ad accogliere tutti coloro che desideravano costruire qualcosa di diverso, coltivando i propri ideali di cambiamento, di uguaglianza, di inclusione, di internazionalità. Seeds of Florence nasce con lo stesso scopo: essere una zona ‘franca e libera’ attraverso le sue scelte editoriali, un sismografo che registra processi di cambiamento sociale e culturale della città e dei cittadini che vi abitano e la frequentano ogni giorno. Ecco - conclude - questa rivista sarà la nostra ‘isola delle rose’, approdo di instancabili esploratori».
Il numero d’esordio
Il mondo della ricerca, nuovi modelli di imprenditorialità collegati a network di partnership internazionali, progetti urbani che cambiano il volto della città, attività artigianali che si distinguono per qualità e innovazione, unita a un'idea di cultura che unisce e crea occasioni di scambio, circolarità e contaminazione sono al centro di questo primo numero di Seeds of Florence che, tra gli altri, reca i contributi di Cecilia Del Re (Assessora all’Ambiente, agricoltura urbana, urbanistica, Turismo, fiere e congressi, innovazione tecnologica, sistemi informativi, progetti Recovery Plan, Smart City, piano gestione Unesco) e Costanza Fenyes (Presidente della Commissione Servizi Culturali del Quartiere 1 di Firenze).
Utilities
Seeds of Florence si può acquistare online sul sito www.seedsofflorence.it oppure nelle seguenti librerie: Ibs, L’ora Blu, Marabuk, Alzaia, On the Road, Il conventino letterario.
La rivista è presente anche su Instagram e l’uscita del secondo numero è prevista per aprile 2022.