Aprendo un grosso e pesante coperchio di un vecchio baule, mi accorsi che sulla carta di rivestimento, molto rovinata, erano disegnate delle immagini assai sbiadite e si intravedeva un velo da sposa. Non sapevamo da dove provenisse, ma avevamo scoperto che era un baule nuziale. Sistemando le immagini misteriose, trovammo la mappa dell'Istria. Il baule era del 1848, in quel periodo l'Istria dipendeva da Trieste ed era parte dell'Impero Asburgico. Studiai la storia e iniziai il romanzo partendo da una sposa istriana del 1848, una sposa triste che sposa non sarà mai, da lei inizia questa saga famigliare, intrisa di gioie, dolori, storia e, come in tutti i miei libri, la grande forza della vita che ci insegna a superare le prove che essa ci pone. Le immagini all’interno del baule rappresentano momenti di vita, disegnati da più mani nell’arco di questi 2 secoli, immagini di partenze e di arrivi legate da un’unica speranza: La Pace. Una vicenda intensa, costruita attraverso la mia fantasia, la storia, i racconti veri e l'interpretazione dei disegni, rimasti segreti fino ad oggi, che mi chiedevano di dar loro vita. Lo feci con il cuore, perché dentro quel baule c'era un'anima, che mi domandava di raccontare la sua storia. Ricordiamoci che la storia si ripete per cui dobbiamo vivere intensamente il nostro tempo, perché vola via veloce.
SOLO TRE DOMANDE
- Mi descrivo con solo tre aggettivi
- Curiosa.
- Determinata.
- Simpatica.
- Il solo evento che mi ha cambiato la vita
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La morte di mio figlio.
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- Solo un link socialmente utile
- S.O.S. ROSA ODV http://www.sosrosagorizia.it/