Cinzia Tedesco è un’artista pugliese versatile e poliedrica, una vocalist che supera le barriere tra i generi musicali. Cantante, compositrice, interprete di musical, rappresenta appieno l'artista completa, la cui cifra musicale si situa tra il jazz ed il soul. Suo padre in un certo senso l’ha scoperta essendosi accorto che fin da quando aveva solo cinque anni possedeva un talento naturale nell’interpretazione del repertorio dei grandi. Nata a Taranto, Cinzia canta dall’età di 8 anni e con la band del padre ha fatto una feroce gavetta non tralasciando gli studi. Si laurea in Informatica con lode, studia chitarra classica ed ascolta le grandi voci del jazz, blues e soul internazionali come Tom Jones, Aretha Franklin, Steve Wonder ed Ella Fitzgerald, traendo insegnamenti e stimoli per la sua crescita. Acquisisce gli strumenti per affrontare il palco fin dalla più tenera età e si esibisce nei locali della Puglia cantando di tutto, spaziando tra il blues, il soul e la musica latina. Queste esperienze giovanili contribuiscono a renderla forte e padrona della scena. Dopo la Laurea, si trasferisce a Roma dove ha l’opportunità di misurarsi con il jazz, un genere musicale in grado di liberare la sua energia creativa ed interpretativa. Definita “nuovo talento del Jazz Italiano” (RAI TG2) e “Protagonista del Jazz internazionale” (TG1 TV7), Cinzia Tedesco “si muove nel segno della tradizione e dell’originalità” (La Repubblica), con la sua “voce moderna ed intensa” (RAI TG3). ”È molto brava e dotata di swing...” (Messaggero) e sostenuta da “un contesto vocale completo e di notevole potenza” (JazzIT). “Cinzia Tedesco passa dal vocalismo più black a quello che caratterizza le più nobili cantanti della musica colta europea” (La Nuova Sardegna). Dotata di una “Spiccata propensione per l’aspetto melodico che si sposa amabilmente con un accattivante canto scat che fa della sua voce un vero e proprio strumento (Musica Jazz), Cinzia Tedesco “Dona grandi brividi al pubblico con la sua splendida interpretazione…” (Il Piccolo). “Talento cristallino” (La Stampa), “Straordinaria voce capace di grande passione interpretativa” (La Gazzetta del Mezzogiorno).
Scoperta da Pippo Baudo, debutta in TV su RAI 1 nella trasmissione televisiva “Numero 1”; partecipa a “Il piacere dell’Estate - RAI 2”; MIZAR-TG2 le dedica un servizio su RAI2; TG1 TV7 le dedica un ampio servizio per raccontare di lei e della sua carriera, partecipa ad UNO MATTINA – Rai 1; viene intervistata nella rubrica musica e cultura di RAINEWS24; partecipa a trasmissioni radiofoniche tra le quali START (Radio 1 RAI), IN DIRETTA da VIA ASIAGO (Radio 1 RAI), GIANVARIETA’ (Radio 1 Rai), OTTO VOLANTE (RADIO 2 RAI); a RADIO24, trasmissione VOICE ANATOMY di e con Pino Insegno. Si esibisce in Eventi di carattere Internazionale: a New York nel club Jazz Standard, alla presenza di George Benson, ed in Italia con il suo quintetto per l’ex Presidente Americano Bill Clinton. Duetta con vocalist internazionali del jazz del calibro di Carl Anderson, Shawnn Montero e Miles Griffith. Artisti del calibro di Shawnn Monteiro e Miles Griffith scrivono di lei: «this Album holds pleasant surprises, song after song. Cinzia takes chances with her voice makes it happen every time». E ancora «Her voice is beautiful, strong and scatting wonderful. Especially refreshing is that this artist writes a lot of lyrics contained in this album. Several arrangements stand out, mainly Afro Blue». Infine: «It takes you on a ride from haunting vocals and background, to solid afro-cubano rhythms. The ballads are exciting, with Cinzia using her extensive vocal range, as well as singing most of the backgrounds tracks».
Solo nell’anno 2021/2022 è stata intervista da importanti Media Nazionali tra cui: GR1 Radio Rai da Claudia Fayenz; Isoradio da Umberto Mostocotto; RAIStereonotte – Suoni dal Mondo da Max De Tomassi; TG2 da Laura Sansavini; TG3 Rubrica Fuori Linea; TG SAT2000 da Giovanni Masobello; Radio 1 Rai da John Vignola; Rainews24 rubrica cultura e spettacolo dal direttore Fausto Pellegrini; Il Sole 24 Ore, intervista nella rubrica NOVA; Un Giorno da Gambero con Marcella Sullo e Duccio Pasqua su Radio 1 RAI. Anno 2022, intervista su Radio2 Rai con TimisoaraPinto; sul TG3R con Veronica Sedda. Le riviste Musica Jazz e Jazz IT, le dedicano pagine di approfondimento con intervista e recensioni dei suoi dischi.
Ha ricevuto una serie di attestati per il suo impegno sociale: Ambasciatrice di Pace del Centro Internazionale di Pace di Assisi (Onlus riconosciuta dall'ONU). Testimonial di ManiTese (2012); Ambasciatrice Salvamamme (dal 2014); Testimonial della Fondazione Letterio Giordano (2018); Premio GreenAccord "Sentinella del Creato" (2013); vincitrice Premio Pavoncella per la creatività artistica femminile (2015); Comitato Direttivo APICES (2022); Socia Onoraria del Canova (dal 2019); Premio Taranto Opera Festival (2020); Organizzatrice e Direttore Artistico del concorso per giovani artisti “Circeo In Musica”, prima edizione (2021); Premio Internazionale d’Eccellenza “Città del Galateo-ANTONIO DE FERRIIS”, sezione musica, 2021; Premio Stelvio Cipriani (novembre 2022).
Lavora in teatro come cantante protagonista del musical “Fin De Siecle” per la regia di Antonio Calenda, al fianco della grande Piera degli Esposti e con il plauso della stampa e della critica (anno 2000). Partendo dal suo disco Verdi’s Mood, nel 2016 la Tedesco ha ideato uno spettacolo teatral-musicale dal titolo “Verdi’s Mood e le Donne” che la vede protagonista sul palco con Maddalena Crippa, per la regia di Juan Diego Puerta Lopez. Teatro e musica jazz, insieme, per un inedito viaggio al femminile nel mondo di Giuseppe Verdi. Canta all’inaugurazione del Teatro Rossetti di Trieste condividendo il palco con nomi del calibro di Giannini, Placido e Proietti; è voce solista di formazioni orchestrali tra le quali la Parco della Musica Jazz Orchestra (PMJO) di Mario Corvini e Pietro Iodice e l’Orchestra Jazz della Sardegna (OJS). Affronta con naturalezza palchi prestigiosi quali, tra i tanti, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Teatro Sistina di Roma, il Piccolo di Milano, il Duse di Bologna, il Festival di Ravello, il Calvì Jazz Festival in Corsica, il Moncalieri Jazz Festival, la Jazz Keller in Germania, il Piacenza Jazz Festival, il Teatro No’hma di Milano, il Todi Festival, l’Auditorium Parco della Musica di Roma ed il Festival Internazionale di Mezza Estate; Roccella Jonica Jazz Festival ed il Pescara Jazz Festival. Canta come protagonista e voce solista di progetti che coinvolgono grandi orchestre.
Tra i più recenti ricordiamo: 2022 - KINGS of POP in Jazz con Orchestra Jazz dei Conservatori Italiani diretta da Pino Jodice, in Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) di Roma; 2021 – Verdi & Puccini in Jazz con Orchestra Jazz della Sardegna diretta da Pino Jodice, Teatro di Sassari; 2020 - Mister Puccini In Jazz con la Puccini Festival Orchestra in Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) di Roma con la direzione del maestro Sipari; 2020 - Mister Puccini In Jazz con l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento a Lecce; 2019 - Mister Puccini In Jazz con la Puccini FestivalOrchestra al Festival Pucciniano di Torre del Lago; 2019 – Verdi’s Mood by Cinzia Tedesco con l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento con la direzione del maestro Sipari; 2019 – Verdi’s Mood by Cinzia Tedesco con Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta dal maestro Sipari nell’Auditorium Parco della Musica di Roma e nel Teatro dell’Aquila; 2017 – From Dylan to Verdi con Pietro Iodice 5.0 Big Band diretta da Bruno Biriaco in Auditorium Parco della Musica di Roma.
Per quanto concerne la sua Discografia, incide dischi tra i quali, a suo nome: Vento D’Africa (A&D records - 1998) e Rite Time (UM Records - 2004); Like a Bob Dylan (CNI Music - 2010), Verdi’s Mood (2016) e Mister Puccini In Jazz (2020) prodotti e distribuiti da Sony Classica ed inseriti nel catalogo internazionale Jazz della Sony. Verdi’s Mood e Mister Puccini in Jazz sono progetti ideati e creati da Cinzia Tedesco, che ha curato in prima persona con la direzione artistica della Sony Classica (dott. Luciano Rebeggiani) tutti i dettagli di produzione, e la parte di vocal arrangements collaborando con il pianista ed arrangiatore dei due progetti, il maestro Stefano Sabatini anche nelle fasi di missaggio e masterizzazione. Da una ricerca internazionale effettuata dalla direzione artistica di Sony Classica emerge che Verdi’s Mood e Mister Puccini In Jazz sono progetti unici nel panorama musicale jazzistico internazionale, perché unico, nonché coraggioso, è il tentativo di riproporre le arie d’opera con una vocalità moderna e jazzistica. Cinzia Tedesco collabora con Roberto Guarino, chitarrista, arrangiatore e produttore, già collaboratore di artisti quali Lucio Dalla e Renato Zero con il quale sta portando in giro lo spettacolo Italian JazzSongs, omaggio ai grandi cantautori italiani rivisitati in chiave Jazz, in trio con Guarino alle chitarre e il grandissimo Flavio Boltro, fra i maggiori trombettisti jazz italiani, alla tromba e flicorno.
SOLO TRE DOMANDE
- Mi descrivo con solo tre aggettivi
- Forte.
- Precisa.
- Gioiosa.
- Il solo evento che mi ha cambiato la vita
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Non c'è un incontro speciale, c'è un percorso fatto di tanti incontri con persone che mi hanno anche aiutata sostenendomi con l'applauso, con musicisti che hanno accettato di essere sul palco con me, con giornalisti che hanno scritto di me.
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- Solo un link socialmente utile
l'intervista di patrizia boi
C’è stata una persona della tua famiglia che ti ha stimolato a coltivare il tuo talento canoro?
Il mio maestro è stato mio padre e con lui ho iniziato giovanissima, cantando ovunque in Puglia sin dall'età di otto anni.
I ritmi della terra pugliese in cui sei nata, sono stati l’imprinting per la tua carriera musicale?
I miei ritmi sono quelli del mondo, dal blues ai ritmi latini, al tango che tanto amava mia nonna nata in Argentina e lo swing. Ho ascoltato di tutto ma non la musica popolare, che ho ritrovato solo da pochi anni, scoprendo un mondo travolgente e suggestivo.
Quale personaggio del mondo del Jazz ti ha maggiormente contaminato?
Ella Fitzgerald, senza alcun dubbio. Era eclettica, tecnicamente eccezionale, melodica e divertente, capace di cantare ed esser perfetta sempre. Una vera Dea.
Tra il Jazz e il Soul, sei riuscita a infilarci prima Verdi, poi l’opera lirica di Puccini, cosa ti ha ispirato?
Sono sempre stata creativa ed alla ricerca di progetti originali, e come i salmoni nuoto controcorrente per trovare me stessa, il mio stile ed il mio modo di esprimermi all'interno del mondo musicale così affollato, e non sempre di talenti. I confini tra i generi musicali esistono ma credo che si possano valicare per creare nuove strade, con competenza, gusto e onestà artistica. Credo davvero che l'ispirazione debba esser davvero artistica quando si lavora con la musica e che non si debba cadere nella trappola del voler fare un progetto musicale per emergere. Non funziona.
Quali musicisti ti accompagnano solitamente in concerto?
Con me sul palco amo avere non solo musicisti eccezionali perché, come diceva la mia amata mamma "frequenta quelli migliori di te e fanne le spese", ma anche persone a cui mi lega amicizia, rispetto e gioia di condividere esperienze. Non scelgo mai per convenienza ma piuttosto per affetto.
L’AlexanderPlaz ti aspetta, quando? E cosa stai preparando?
Il 13 e 14 Gennaio 2023 debutterà in anteprima all'AlexanderPlatz il mio Italia JazzSongs, viaggio tra i grandi cantautori italiani che riproporrò con miei arrangiamenti ed affiancata da musicisti di assoluto pregio e grandi amici, come Roberto Guarino alle chitarre e programmazione elettronica, già compositore ed arrangiatore per Dalla e produttore di Bersani, con cui Guarino ha anche vinto due Premi Tenco; ed il trombettista Flavio Boltro, musicista di calibro internazionale che per anni ha suonato nel quintetto del celeberrimo Michel Petrucciani e che oggi collabora con i più grandi jazzisti italiani. Superando i confini del pop, le melodie di Lucio Dalla, Paolo Conte, Pino Daniele, Fabio Concato, Lucio Battisti, Ron, Gino Paoli e Renato Zero troveranno una nuova prospettiva musicale dove ritrovare le parole e le melodie tanto amate dal grande pubblico. Dopo aver conquistato il pubblico milanese, spero davvero che quello dell'Alexanderplatz, abituato al grande jazz che questo storico e prestigioso club propone da decenni, amerà questo progetto come lo amo io. E poi in quei concerti, presenterò in anteprima assoluta un brano inedito intitolato ‘Alle Cinque’, dedicato a Paolo Borsellino, di cui ho composto la musica su parole scritte a quattro mani con lo scrittore teatrale Giovanni Soldani. Un brano che nasce dal racconto della speciale abitudine, che Borsellino aveva, di alzarsi sempre alle cinque del mattino "per fregare il mondo con due ore di anticipo" e che rende omaggio ad un vero eroe dei nostri tempi, veicolando così in musica un vero e proprio messaggio di amore per la legalità. Sarà bellissimo ritornare nel club dopo tanti concerti in teatri ed auditorium, e sentire il pubblico vicinissimo.
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Verdi's Mood
Mister puccini in jazz