È stata inaugurata il 30 gennaio, in piazza Vittorio Emanuele II all’Esquilino, l’opera “Up to You” dell’artista romana BiceLuna (Federica Mancini), terzo intervento site specific di CABIN ART, il progetto pilota di rigenerazione urbana promosso dall’Ufficio di Scopo Politiche Giovanili in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Un progetto creativo e innovativo che, attraverso interventi di arte figurativa e di street art realizzati da giovani artisti, intende ridare vita a 6 cabine dismesse della Polizia Locale, riqualificandole in chiave culturale e trasformandole in elemento artistico che dialoga con la grande ed eterna bellezza di Roma. Tra i suoi obiettivi anche quelli di valorizzare la relazione con il territorio in cui le cabine sono situate nel rispetto del patrimonio culturale, storico e artistico; di esprimere integrazione e rispetto delle differenze; di potenziare le tematiche legate all’ambiente, alla natura e alla sostenibilità.
All’iniziativa sono intervenuti Lorenzo Marinone, delegato del Sindaco alle Politiche Giovanili, e Stefano Marin, assessore del I Municipio alle Politiche Ambientali, Rifiuti, Rapporti con i cittadini, Polizia Locale. Presente l’artista BiceLuna (Federica Mancini).
L’opera realizzata dalla giovane artista romana invita tutti a riflettere sul nostro futuro, dell’uomo e del pianeta, ponendo la domanda “Should we delete everything?”. L’intervento artistico presentato vuole far riflettere su temi cruciali del nostro tempo, come lo scioglimento dei ghiacciai, la devastazione dei paesaggi amazzonici, la lenta estinzione di specie animali importanti per il nostro eco-sistema, invitando ciascuno di noi ad occuparsene. L’essere umano è portato ad auto condizionarsi e incastrarsi in realtà fittizie ricche di disinformazione, a scegliere di non pensare e fare ciò che è più comodo, anche se non etico. Ma vedere il mondo da dietro uno schermo non vuol dire viverlo veramente. E allora ecco l’invito a pensare con le proprie teste, perché come il titolo dell’opera, Up to you, sta a noi scegliere il finale.
L’inaugurazione del 30 gennaio segue quella delle prime due opere tenutasi negli scorsi giorni: il 16 gennaio Ianus dell’artista ADR (Andrea Piccinno) in Via Petroselli e il 26 gennaio Pattern Geometrico del duo artistico Motorefisico (Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo) in Piazza di Villa Carpegna.
Nei prossimi giorni verranno inaugurati anche gli ultimi 3 interventi artistici: martedì 31 gennaio alle ore 18.00 il lavoro The Pinkish Box di Vittorio Pannozzo sulla Cabina 5 in Circonvallazione Gianicolense/Via Ottavio Gasparri (Municipio XII); mercoledì 1° febbraio alle 11.30 l’intervento Al suono di Roma di Leonardo Crudi sulla Cabina 4 in Piazzale Labicano (Municipio VII) e alle 15.00 l’opera Rifiorire di NIAN (Eugenia Chiasserini) sulla Cabina 3 in Via Casilina/Via di Tor Pignattara (Municipio V).
I giovani artisti, autori delle 6 opere totali, sono stati selezionati dall’apposita commissione di Roma Capitale - composta da esperti del Maxxi, della Sovrintendenza Capitolina e di Zètema Progetto Cultura – che ha valutato le migliori 6 proposte tra le 68 che hanno partecipato all’avviso pubblico Cabin Art.
Su ognuna delle 6 cabine oggetto degli interventi artistici è presente una specifica didascalia con i riferimenti dell’opera e dell’iniziativa e un QR Code attraverso il quale accedere sul web a tutti i contenuti riguardanti i 6 progetti artistici realizzati.
Per maggiori informazioni
gli artisti
BiceLuna (Federica Mancini) – Titolo dell’opera: Up to You
Nata a Roma nel 1998 si è diplomata al liceo artistico, indirizzo Figurativo, proseguendo poi all’Accademia di Belle Arti. Attualmente si occupa di grafica editoriale, lavorando come decoratrice e illustratrice.
Vittorio Pannozzo – Titolo dell’opera: The Pinkish Box
Nato a Fondi (Latina), si è formato presso la facoltà di Architettura dell'Università Sapienza di Roma e il Politecnico di Torino. Ha collaborato con diversi studi - romani e non - di architettura e design. Ha ottenuto, dal 2017 ad oggi, diversi premi e riconoscimenti internazionali, tra i quali Essential taste of Design – 100 Taglieri d’autore (2017), IdeasxWood (2020 e 2022), Botticino Classico-Coffee Table (2022). I suoi lavori sono stati pubblicati su vari siti e riviste del settore, come Interni Magazine, IQD e Domus Web.
Leonardo Crudi – Titolo dell’opera: Al suon di Roma
Nato a Roma nel 1988, ha scoperto molto presto il mondo dei graffiti. Da alcuni anni si occupa della realizzazione di manifesti per il progetto “cinema e poesia”, diffusi nella città di Roma come opere d’arte urbana. Ha realizzato nel 2020, con Elia Novecento, i murales “Anna Magnani” e “Pier Paolo Pasolini” a Casal Bernocchi per il programma di rigenerazione urbana Culturalize Yourself.
NIAN (Eugenia Chiasserini) – Titolo dell’opera: Rifiorire
Pittrice e artista fiorentina, pone al centro del suo lavoro l’universo femminile. Ha partecipato a mostre collettive e realizzato numerosi interventi di street art a Firenze, Livorno, Viareggio, Pistoia ed altre città toscane e dell’alto Lazio. Tra gli interventi romani a Roma si segnala il live painting “Memoria Residua” nel 2022 per la Giornata nazionale “Giovani e Memoria” presso l’ex Acquario Romano.
MOTOREFISICO - Titolo dell’opera: Pattern Geometrico
Duo artistico composto da Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo, entrambi architetti e designer romani, che lavorano in vari campi tra cui decorazioni d’interni, installazioni tridimensionali, allestimento e video art. Dal 2015 disegnano pareti e pavimentazioni per case, scuole, uffici, hotel e locali. I loro interventi artistici che uniscono tape art, interior design e street art sono caratterizzati da illusioni ottiche e da un cromatismo minimale.
ADR (Andrea Piccinno) – Titolo dell’opera: Ianus
Nato a Lecce nel 1991, dopo il diploma in decorazione pittorica si è laureato a Roma in Storia dell’Arte. Ha esposto in mostre collettive e personali e partecipato a diversi interventi artistici di riqualificazione urbana con opere di pittura murale, tra cui quelle al Mercato dell’Appagliatore a Ostia (2015) e al Villaggio Globale (2018).