“Preghiere di vetro”: dopo il successo di Oradea, la mostra dell'artista Ballarin e dello scrittore Neri si sposta a Bistrita-Năsăud
Si è conclusa a Oradea, in Romania, alla fine del mese di febbraio la mostra d'arte "Preghiere di vetro - Fantasie di cristallo" dell'artista Luigi Ballarin, i cui quadri hanno trovato un'ispirazione letteraria nelle leggende trentine e rumene raccolte e riscritte dallo scrittore Mauro Neri. Dopo il successo di pubblico e critica dei tre mesi di esposizione presso il Palazzo Vescovile Romano-Cattolico, in collaborazione con il Vescovado Greco-Cattolico della medesima città, i 42 quadri si trasferiranno a Bistrița, nel distretto di Bistrița-Năsăud, dove dal 7 marzo (vernissage alle ore 17) saranno visibili sino al 10 aprile nel Complesso Museale Bistrița- Năsăud. La mostra è accompagnata da un coloratissimo "libralogo", grazie al quale sarà possibile portarsi a casa sia la bellezza dei quadri di Luigi Ballarin, sia le storie trentine e transilvaniche narrate da Mauro Neri.
LE OPERE IN MOSTRA
"Preghiere di vetro - Fantasie di cristallo" è infatti una contaminazione tra arte figurativa e letteratura popolare che trae spunto dai venditori ambulanti (Klòmeri) della Valle dei Mocheni (Trentino, Italia) che, percorrendo ogni anno a piedi e in inverno la penisola balcanica, nella seconda metà dell'Ottocento vennero in contatto coi contadini della Transilvania che occupavano le giornate rigide dell'inverno per dipingere icone ortodosse su vetro. Questi semplici e affascinanti quadretti di religiosità popolare vennero diffusi in tutti i Balcani proprio dai Klòmeri trentini e ancora oggi è possibile trovarne esemplari in case private oppure in collezioni e musei d'arte popolare. La mostra, avvalendosi del pennello di Luigi Ballarin e delle antiche leggende recuperate dalla penna di Mauro Neri, ci fa conoscere un religiosità semplice e genuina (le preghiere di vetro, appunto) e le storie nate dai sogni, dalle speranze ma anche dalle rabbie dei popoli trentini e transilvanici.
STORIE DI FEDE E FANTASIA, TRA COLORI E CONTENUTI
I quadri di Luigi Ballarin e le leggende di Mauro Neri saranno a disposizione di quanti, a Bistrița, sono incuriositi da questo connubio originale tra fede e fantasia, tra desiderio di soprannaturale e storie che raccontano l'umano in tutte le sue declinazioni. E di leggende – della Val dei Mocheni in Italia e della Transilvania in Romania – parlano i ventuno grandi quadri di Ballarin, realizzati con colori acrilici e smalti su tela, che offriranno una interpretazione originale alle antichissime storie delle tue terre tra loro "sorelle", contenute nel Libralato (in lingua rumena) collegato alla mostra. Assai godibili nella loro "esplosione" di colori e di contenuti profondamente religiosi saranno anche le ventun icone più piccole, realizzate in stile orientale (20 dipinte con colori acrilici e smalti su tela e una su vetro) che si ritroveranno a proprio agio a Bistrița perché ospitati in una zona storica della Transilvania in cui la cultura e l'arte autoctona hanno tradizioni antiche.
I dipinti di Luigi Ballarin, afferma il curatore della mostra Prof. Aurel Chiriac, "sono un esercizio di recupero di sé stesso tramite il bello artistico e dimostrano cosa vuol dire la contaminazione tra l’arte visiva e la scrittura, tra i colori e le parole, ma anche tra le civiltà dell’Occidente e dell’Oriente allo stesso tempo."
IL VERNISSAGE
All'inaugurazione del 7 marzo sono presenti il curatore prof. Aurel Chriac, l'artista veneziano Luigi Ballarin e lo scrittore trentino Mauro Neri, che saranno accompagnati da Maurizio Passerotti, già Console onorario della Romania per la Regione Trentino Alto Adige.
IL SODALIZIO ARTISTICO
Non è la prima volta che le tele e i colori di Luigi Ballarin si incrociano con le parole e la fantasia di Mauro Neri. Amici da molti anni, nel 2019-2020 i due – veneziano il primo, trentino il secondo – hanno dato vita a una mostra accompagnata da un racconto che ha letteralmente fatto il giro d'Europa e del Medio Oriente: "Anselmo e Meral - Dal Lago di Garda al Mar Nero inseguendo antiche storie", dopo le mostre a Trento e a Cavallino Treporti, ha imboccato il buio tunnel del Covid illuminandolo però con un video che nell'ottobre del 2020 ha girato per gli Istituti Italiani di Cultura all'Estero di Amman in Giordania, di Istanbul in Turchia, di Bucarest in Romania, di Rabat in Marocco, di Kiev in Ucraina, di Abu Dhabi negli Emirati Arabi e di Tunisi.
LUIGI BALLARIN
C'è amore e coraggio nell'arte di Luigi Ballarin, pittore veneto curioso e poliedrico, appassionato della vita e delle sue contraddizioni, arrivato alla maturità artistica con mostre che spaziano dall'Asia all'Europa e agli Stati Uniti. L'Islam e il Medio Oriente sono il fil rouge di moltissima parte della sua arte. Perché Ballarin non si cala nella politica e nell'ideologia, ma cerca la sintonia, che ritrova nella spiritualità e nella preghiera delle masse. È attraverso la sua libera interpretazione che l'idea di Oriente prende forma, elegante e garbata.
MAURO NERI
Scrittore e giornalista di Trento. Ha dedicato gran parte della sua produzione letteraria al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza, scrivendo fino ad ora più di duecentosessanta libri, tra cui molti di fiabe, racconti e romanzi. Ha scritto anche testi di canzoni, testi per il teatro, saggi storici, didattici e poesie e ha curato la realizzazione di trasmissioni televisive, video e documentari. Di recente ha dato alle stampe Le mille e una leggenda del Trentino, un lavoro di ricerca e riscrittura del patrimonio di racconti popolari della sua regione unico in Europa.
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