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Gianfranco Terrin

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Dopo il successo ottenuto a Los Angeles con l’Italian Comedy Film Festival Gianfranco Terrin torna a vestire i panni dell’attore con due progetti internazionali che lo vedono recitare accanto a star hollywoodiane e non solo. Sarà presentata a Cannes durante la 6^ edizione del Festival Cannes Series (14-19 aprile), infatti, i due primi episodi della prima stagione della serie Israeliana dal titolo Carthago diretta da Tomer Shani. Terrin interpreta Michele Piraino, un detenuto italiano rinchiuso a Carthago negli anni ‘40 per aver disertato l'esercito. Buffo e sognatore, Michele è il "narratore di favole" di Carthago, colui che intrattiene i pomeriggi e le notti dei detenuti, guerrieri clandestini ebrei e criminali nazisti con le sue intriganti storie. Dopo Cannes, inoltre, Terrin sbarcherà su Prime Video dal 28 aprile nell’attesa serie Citadel con attori del calibro di Richard Madden, Priyanka Chopra Jones, Stanley Tucci. Nel primo episodio diretto proprio da Anthony e Joe Russo, Terrin vestirà i panni di un chirurgo presso uno dei più` famosi e signorili borghi del lago di Como, ovvero Bellagio, a cui viene affidata la cartella clinica di un nuovo e misterioso paziente.

NOTE DI GIANFRANCO TERRIN

Carthago è stata una delle esperienze più belle della mia vita, un’attesa forse durata vent’anni. Non solo per aver avuto la possibilità di lavorare ad un ruolo straordinario come quello di Michele, ma per aver avuto la possibilità di coronare quel sogno che avevo fin dall’età di 10 anni, ovvero arrivare a Cannes. Citadel è la vera essenza di Hollywood. Lavorare con i fratelli Russo è stato come giocare ai mondiali, come incontrare un simbolo per antonomasia del mondo dello spettacolo. Questi due progetti rappresentano un importante tassello della mia vitae della mia carriera. Spero sia l’inizio di un lungo percorso senza mai dimenticare, però, l’importanza di essere italiano.

SOLO TRE DOMANDE

  • Mi de­scri­vo con solo tre ag­get­tivi­ (chiesti ad un amico)
    • Testardo.
    • Ambizioso.
    • Simpatico.
  • Il solo even­to che mi ha cam­bia­to la vita
    • Di eventi significativi nella mia vita ce ne sono stati tanti, ma forse quello che ha davvero stravolto la mia vita è stato atterrare a Los Angeles dopo aver vinto una borsa di studio per il Lee Strasberg theatre and film Institute. Los Angeles è stata la città che mi ha regalato tante belle cose, che ha realizzato tanti dei miei sogni, come arrivare fino a Cannes o lavorare con studios cinematografici come Disney Channel, Warner Brothers, Universal, Paramount, Amazon, o lavorare con icone del cinema Hollywoodiano come Francis Ford Coppola, Ben Affleck, George Clooney, i fratelli Russo. Ma devo ringraziare soprattutto l’Italia perché è da Napoli che è iniziata la mia carriera, è Napoli la città che mi ha regalato la possibilità di iniziare a sognare, a Los Angeles ho solo continuato a farlo.
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Ho vissuto la mia vita lottando contro la violenza sulle donne prima ancora che di violenza sulle donne se ne parlasse in TV. Ho iniziato a farlo da molto piccolo, a casa, cercando di difendere mia madre facendo da scudo dalle violenze che subiva da mio padre. Sono stato costretto a crescere in fretta, ed ho imparato forse già da piccolo che “se vuoi cambiare il mondo, vai a casa ed ama la tua famiglia” - Madre Teresa di Calcutta

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