Dieter Nuhr, nasce nel 1960 a Wesel in Germania e vive e lavora fra Düsseldorf, Berlino e Ibiza. È un artista attivo su varie piattaforme. Per tanti anni è stato uno dei comici tedeschi più famoso, ma il suo lavoro come artista visivo ha origine ben più lontana. Dal 1981 al 1987 ha studiato arte (pittura) all’università di Essen, la Ex Folkwang school. Dal 2020 ha rielaborato con l’aiuto di pennelli digitali le sue fotografie scattate durante i suoi viaggi. L’arte di Dieter Nuhr è caratterizzata dal desiderio di esplorare e far esperienza del mondo come un unico ambiente e mostrarlo nella sua costante trasformazione. I suoi lavori sono la rappresentazione di ciò che rimane di una realtà che svanisce nella mente delle persone e diventa memoria. Nuhr sottopone le sue foto a processi pittorici digitali coprendole con strati di colori per mostrare la dissolvenza del reale nell’atto mnemorico. Facendo così l’artista riesce nel suo intento di raffigurare l’essenza di ciò che originariamente era stato visto e fotografato e che non può più essere considerata realtà ma, ne diventa la rappresentazione soggettiva di essa, la sua memoria. Nuhr ha fin’ora visitato più di 93 paesi, 12 dei quali sono stati il 2 maggio 2023 presentati nello Spazio Corner del MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo a Roma. L'abbiamo incontrato all'inaugurazione della mostra che s'intitola "Circondato di lontano" ed è organizzata dalla Association for Art in Public, la mostra di Roma è a supporto della YOU FOUNDATION- Education for Children in need, che opera ufficialmente con UNESCO. L’artista crede che si possa avere un mondo più equo solo sostenendo e supportando i più deboli. Per questo motivo ha deciso di focalizzare l’attenzione su temi come la fame e la povertà, mostrando ritratti di bambini e persone bisognose provenienti da paesi in via di sviluppo come Senegal, Myanmar e India. Nuhr, che qui abbandona del tutto il mezzo fotografico, si avvicina alla ritrattistica classica in modo fortemente digitale, posizionando le sue figure in spazi geometricamente organizzati da linee orizzontali e verticali. Questo crea un campo di tensione nel quale le figure, che sono completamente estrapolate dal loro contesto sociale, sono esteticamente uguali. Solo dai tratti somatici e dalle loro vesti si può ricavare indizi sulla provenienza delle figure raffigurate, che sono, immagini di Santi e persone incontrate casualmente nei suoi viaggi, ma anche familiari e persone della sua regione natìa, la Ruhr.
SOLO TRE DOMANDE
Mi descrivo con solo tre aggettivi
- Middle aged (di mezza età).
- Middle high (di media altezza).
- Un po' pazzo (a little bit mad) per viaggiare in tutto il mondo e conoscere ogni tipo di personalità.
- Il solo evento che mi ha cambiato la vita
- La mia nascita, la cosa più importante perché altrimenti non sarei qui, poi quando ho iniziato a viaggiare perché ho capito che il mondo era molto più grande del posto dove sono nato, molto più interessante, molto più diversificato. La mia città era piccola, non di larghe vedute (open minded), viaggiare ha cambiato profondamente la mia vita e la mia persona.
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