Maia Guarnaccia Molho è nato a Milano nel 1972, ha vissuto a Parigi, Colonia, Berlino, Londra, San Francisco. Nonostante aneli alla stanzialità è in viaggio da quando è venuto al mondo.
L’unico modo per rendere statico il suo nomadismo è scrivere, portare a terra le esperienze e rendere immortale la sua visione. Scrive il primo romanzo “Ottoluno” al liceo scientifico e il secondo, ‘ Maba Ratta’, dopo la laurea in filosofia e lo sbarco nel Regno Unito.
Lavora da 25 anni come top executive di multinazionali del lusso e dell’intrattenimento. Dalla Vivienne Westwood ad Art Basel via Yoox NetaPorter, Tod’s, IMG. Si impegna da anni a creare armonia e coerenza tra l’arte e il commercio, in modo che la seconda supporti l’ispirazione della prima. Questi ruoli dirigenziali per lui sono più un mezzo che un fine. Tutte notevoli esperienze antropologiche utili per capire le dinamiche del sistema, immergendosi nella complessità del mondo.
Le sue passioni a parte la famiglia sono il mare e lo scrivere (a volte anche filmare, vedi suoi cortometraggi Demistify e Lessness presentati al festival di Locarno, Miami, Roma). Scrivere romanzi sott’acqua sarebbe la sua quotidianità ideale. Ne ha scritti altri quattro: Prove Tecniche di Redenzione, A un passo, Solo Ritorno. Il suo nuovo libro, “Chiusi Dentro” narra ad alto volume il suono del silenzio durante il lockdown, con riferimenti milanesi e stile koreano.
SOLO TRE DOMANDE
Mi descrivo con solo tre aggettivi
- Risolvere problemi.
- Testardo.
- Odio fare la fila.
- Il solo evento che mi ha cambiato la vita
- Avere avuto un’infanzia incasinata: spendere l’infanzia tra la poesia e le onde della Baia del Silenzio a Sestri Levante, i venti dell’estremo oriente dalla Thailandia alla Korea, e il sole africano del Kenya.
- Solo un link socialmente utile
- https://fondazionealberorosso.com/ A sostegno della scuola tibetana.
SOLO qualchE IMMAGINe