Nata a Roma, Nora Lux è una artista visuale e transmediale che spazia dalla fotografia, al video alla performance, dalla musica alla poesia. La sua formazione è frutto di un percorso multidisciplinare, iniziato presso l’università La Sapienza di Roma, dove studia psicologia e che prosegue all’Accademia delle arti e nuove tecnologie dove si specializza nel corso di fotografia. Terminati gli studi accademici inizia a interessarsi al cinema e realizza il suo primo cortometraggio. Nel suo percorso c'è anche la musica, principalmente sciamanica, e in varie occasioni collabora con uno dei massimi esponenti di canto armonico, Roberto Laneri e la poesia, di amici e maestri come Claudio Damiani, Valentino Zaichen, Aurelio Picca. La produzione artistica della Lux si fonda su processi introspettivi, di ricerca, esplorazione, in cui linguaggi, luoghi, attività e agenti diversi concorrono allo sviluppo di tematiche e riflessioni intime e universali, primordiali e contemporanee al tempo stesso. “Luoghi di perdita e di riconoscimento di sé, del mio corpo di donna come labirinto-caverna iniziatica, afferma la artista, ma soprattutto del mio essere, dell’insopprimibile, indicibile confronto tra la morte e la vita, tra il noto e l’ignoto”. Realizzare le sue opere significa per lei inserirsi in un dialogo al femminile, ripercorrendo il lavoro svolto sulla Dea Madre secondo gli studi di Maria Gimbutas e Erich Neumann e sui simboli della trasformazione di Carl Gustav Jung con uno sguardo contemporaneo che riverbera anche un interesse per i femminismi.
SOLO TRE DOMANDE
- Mi descrivo con solo tre aggettivi
- Coraggiosa.
- Gentile.
- In trasformazione.
- Il solo evento che mi ha cambiato la vita
- Aver attraversato la filosofia ermetica, una delle principali fonti di conoscenza del nostro occidente. L’incontro con uomini straordinari sui diversi piani di esistenza ha favorito la mia evoluzione. Maestri spirituali con i quali ho compreso che ogni cosa dalla più grande alla più piccola funziona attraverso le stesse leggi. Le correnti energetiche che agiscono sui livelli superiori si comportano nello stesso modo di quelle terrestri conosciute. “Come sopra, così anche sotto”.
- Solo un link socialmente utile
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https://www.greenpeace.org/italy/
Uomo e natura sono interconnessi, prendersi cura del pianeta significa prendersi cura di noi. Proteggendo la nostra terra evitiamo la distruzione. Trovare soluzioni e attuare cambiamenti sono le azioni necessarie per salvaguardare il nostro pianeta. La sfida più grande dei nostri tempi è affrontare l’emergenza climatica, uno degli obiettivi di Greenpeace è evitare che i cambiamenti climatici continuino ad impattare sugli ecosistemi marini e la sopravvivenza della specie. Ma per salvare il clima e la biodiversità dobbiamo salvare le foreste.
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SOLO qualchE IMMAGINe