"Si è conclusa l'edizione 2023 della Biennale Del Mare di Torvaianica. Eppure dopo tre giornate ricche di sorrisi, abbracci, emozioni, confronto, dialogo e interazione tra Artisti internazionali di tutte l'età, quattordici ore al giorno di un affluenza di visitatori inimmaginabile nonostante il caldo del fine settimana, ore di workshop di fotografia analogica con camera oscura del Maestro Sandro Moscogiuri, i laboratori di pittura impressionista della Maestra Olga Silivanchyk, e i momenti indimenticabili che hanno reso un esposizione d'Arte un vero e proprio spettacolo, nulla sembra essere terminato con la chiusura delle porte di quel Teatro.
La presenza del Museo Archeologico Lavinium, il Museo Città di Pomezia Laboratorio del 900, di VOSD Viaggio o son Desta? di Francesca Romana Caponecchi, dell'installazione interattiva del architetto Cristiano Casafina, della Lega Navale Italiana Sezione di Pomezia, il supporto dell' AST Associazione Sviluppo Torvaianica, i workshop di disegno dal vero , pittura e camera Obscura con alcune ragazze del Liceo Artistico Pablo Picasso di Pomezia, la professionalità di tutte le Artiste e gli Artisti che, con attenzione e passione hanno presidiato accogliendo i visitatori oggi giorno, hanno reso questa esperienza un vero e proprio spettacolo per gli occhi e per il cuore. Un enorme mio personale Grazie va a tutti voi che avete creduto nel progetto, alle istituzioni amministrative della Città di Pomezia in visita, ai numerosi bambini e bambine della scuola Gocce d'Arte di Ardea e Torvaianica del corso di pittura della Maestra d'Arte Olga Silivanchyk e alle loro famiglie, a voi Artisti ed Artiste che con semplicità avete messo a disposizione il vostro tempo e le vostre Opere di incredibile bellezza, un Amore e una passione per l'Arte che si poteva respirare in ogni piccolo gesto, parola ed azione che ha reso questi tre giorni Indimenticabili.
L'Arte ti fa comprendere la natura umana, ti fa conoscere i sentimenti delle persone e tramanda nel tempo la storia di ogni epoca, evento, cambiamento sociale. È una vera e propria scienza dell'animo umano, ma come tutte le cose è fatta di persone e le persone possono avere pregi e difetti. Con questa edizione della Biennale ho voluto, in armonia e mettendo da parte la competizione che troppo spesso si racchiude ed isola le persone nell'associazionismo di nicchia, organizzare un evento aperto a chi l'Arte la vive a 360 gradi 365 giorni l'anno, coinvolgendo i visitatori in un esperienza capace di raccontare quanto l'Arte non sia solo un prodotto ma uno stile di vita da tramandare e da tutelare.
Abbattere muri per costruire ponti, aprire un dialogo costruttivo privo di antagonismo ma ricco di condivisione e pieno di un energia che ha reso questa esperienza tutto tranne che la fine di un progetto ma l'inizio di quello che ad oggi posso definire un viaggio da percorrere Insieme, perché la condivisione ha dimostrato di essere, ancora una volta, la chiave per un mondo migliore, un mondo per il quale ancora c'è bisogno di Attenzione e che sta a noi, solo a noi, con impegno e passione continuare a migliorare per i giovani di domani.
Grazie ancora e... A presto, lo spettacolo non finisce qui".
Il Direttore Artistico
Ivan Caponecchi