DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELLA DONNA E DELLA CITTADINA di Olympe de Gouges a cura di Sara Grosoli (OLIGO)
Oligo Editore presenta "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" di Olympe de Gouges: un manifesto della cultura illuminista in difesa dei diritti delle donne nella nuova traduzione a cura di Sara Grosoli.
il libro
Quando, nel settembre del 1791, in piena Rivoluzione Francese, la drammaturga e polemista Olympe de Gouges lanciò questo atto di accusa nei confronti del patriarcato, non era la prima volta che una voce si levava in difesa dei diritti delle donne. Ma in questo testo, per il quale il nome di Olympe passerà alla posterità e qui proposto in una nuova ed efficace traduzione, la scrittrice seppe trasformare le ferite subite nella sua vita privata in stimolo per una lotta politica mirata al miglioramento della condizione femminile. Olympe de Gouges seppe trasformare le ferite subite nella sua vita privata (il mancato riconoscimento da parte del padre naturale, il matrimonio impostole dalla famiglia, la misoginia delle critiche rivolte alla sua opera) in stimolo per una lotta politica mirata al miglioramento della condizione femminile. La consapevolezza della vulnerabilità sociale delle donne la rese attenta anche alle rivendicazioni del movimento antischiavista.
dall’introduzione di Sara Grosoli
«Uomo, sei capace d'essere giusto? È Una donna che te lo chiede. Dimmi: chi ti ha dato il potere sovrano di opprimere il mio sesso?» Quando, nel settembre del 1791, la drammaturga e polemista Olympe de Gouges lanciò questo atto di accusa nei confronti del patriarcato, non era la prima volta che una voce si levava in difesa dei diritti delle donne. Già nel 1622 la filosofa Marie de Gournay, amorosa pupilla di Montaigne, aveva scritto il trattato Eguaglianza degli uomini e delle donne. Lo stesso tema venne ripreso nel 1673 dal filosofo cartesiano François Poullain de La Barre nel suo trattato Dell’uguaglianza dei due sessi, discorso fisico e morale dove si vede l’importanza di disfarsi dei pregiudizi. Un anno prima della composizione della Dichiarazione di Olympe, il matematico e filosofo rivoluzionario Nicolas de Condorcet aveva dato alle stampe uno scritto intitolato Ammissione delle donne al diritto di cittadinanza. L’anno seguente, invece, vide la pubblicazione da parte della scrittrice inglese Mary Wollstonecraft del testo Rivendicazione dei diritti della donna.
la traduttrice
SARA GROSOLI, laureata in Lingue e letterature straniere a Bologna, ha lavorato per la casa editrice Rizzoli e ha tradotto opere di Bronte, Wollstonecraft, Alcott, Shelley, Eliot. Ha curato un’edizione critica delle lettere di Anna Bolena. Per Oligo Editore ha curato e tradotto Come Shakespeare giunse a scrivere La tempesta di Rudyard Kipling (2022).