'Curare la sanità. Per una nuova politica della salute' di Roberto Alfieri per Oltre edizioni
Oltre Edizioni presenta "Curare la sanità. Per una nuova politica della salute" di Roberto Alfieri con un contributo di Gianni Tognoni!
il libro
È sorprendente constatare quanto sia sottovalutato il ruolo della politica nel condizionare la salute della popolazione. È la politica, infatti, che crea le condizioni per cui diventa più facile o difficile ammalarsi. E, nonostante ciò, stentiamo a credere che la salute sia maggiormente influenzata dal rischio di ammalarsi più o meno frequentemente piuttosto che dal fatto di essere curati dopo che ci ammaliamo. Occorre, perciò, fare chiarezza sulle potenzialità della politica e puntare su una maggiore solidità delle sue basi scientifiche e filosofiche. Quali sono le politiche che conducono a società sane? Quali scopi e quali metodi dobbiamo condividere in un mondo interdipendente e sempre più complesso? Qual è l’impatto delle disuguaglianze sociali? Quali attenzioni devono essere riservate, in particolare, ai poveri che appartengono alle nostre società? L’obbiettivo di questo libro è offrire un contributo affinché ognuno di noi, ragionando su salute, benessere e giustizia sociale, avverta il peso della sua responsabilità in ambito politico e diventi più consapevole del ruolo che dovrebbe assumere.
Dall’introduzione
La salute ha molto a che fare con la politica. Dipende, infatti, soprattutto dalle condizioni socio-economiche e culturali in cui versa la nostra vita. Dipende dal modo in cui si nasce, si cresce, si studia, si lavora e si invecchia. Sono queste condizioni a influenzare, in larga parte, sia la longevità di una popolazione che la frequenza delle sue malattie e disabilità. I servizi sanitari contano meno. Contano nella gestione più o meno appropriata delle malattie, una volta che si sono manifestate. Contano nella riduzione della letalità, della gravità e della durata delle malattie e delle disabilità che ne conseguono. I servizi sanitari hanno, però, un impatto quasi nullo per quanto riguarda, ad esempio, la comparsa di una malattia tumorale, cardiovascolare, muscolo- scheletrica, respiratoria o neuro-degenerativa. Contano ancor meno nei riguardi del disagio sociale. Eppure, il disagio sociale ha ingenti ripercussioni sulla salute. Condizioni socio-economiche insoddisfacenti influenzano, infatti, la frequenza di molte malattie acute e croniche, dei disturbi mentali, degli infortuni, delle dipendenze patologiche (alcol, droghe, gioco d’azzardo, anoressia, bulimia, obesità...), della violenza e criminalità, dell’abbandono scolastico, delle gravidanze adolescenziali. Ciò che conta veramente, quindi, sono le politiche che adottiamo. Valgono quelle di largo respiro e di lungo termine, capaci di influenzare positivamente gli ambiti più diversi della vita: dalla famiglia alla scuola, all’alloggio, all’ambito fiscale, lavorativo, economico, urbanistico, energetico, ecologico, agro alimentare, dei trasporti e via dicendo. Nonostante ciò, la percezione dell’importanza della politica, per quanto riguarda la salute, è sempre difettosa. Della salute, infatti, ci accorgiamo solo nel momento in cui la perdiamo. [...]
l'Indice
Introduzione 7
Cap. I – Politica e vita buona 21
Cap. II – L’edificazione della coscienza 38
Cap. III – La crisi dei sistemi sanitari e le difficoltà di una riforma 57
Cap. IV – Ridurre le disuguaglianze è una priorità? 78
Cap. V – Quali politiche per il benessere? 107
Cap. VI – Prevenzione: difficoltà ed equivoci 128
Cap. VII – Squilibri globali e modelli di sviluppo 150
Cap. VIII – Politiche agro-alimentari: quale cibo e quale salute? 171
Cap. IX – Salute globale tra disuguaglianze, sostenibilità e allarmi 200
Cap. X – Un libro importante per un futuro non facile 220
l'autore
Roberto Alfieri è un medico di sanità pubblica, specialista in Igiene e medicina preventiva e in Statistica medica, che ha diretto vari servizi nella città e nella provincia di Bergamo. E’ stato professore a contratto presso l’istituto di Igiene e l’istituto di Statistica e biometria dell’università statale di Milano e presso l’istituto di Igiene dell’università La Sapienza di Roma. Con la stessa qualifica ha insegnato, negli ultimi venti anni, Politiche dei servizi sanitari e sociali presso il dipartimento di scienze umane dell’università di Bergamo. Ha pubblicato, tramite l’editore Franco Angeli, i libri Dirigere i servizio socio-sanitari: teoria e prassi per dirigere un sistema complesso e Le idee che nuocciono alla sanità e alla salute.
la copertina