Armando Editore presenta "Italiani Brava Gente" di Pierluigi Cascioli, un volume per ritrovare fiducia e orgoglio di un'identità italiana più ricca e sofisticata di quel che di solito pensiamo.
il libro
Si tratta di un Libro Bianco sui successi e sulle virtù degli Italiani; è una miniera di dati statistici positivi, che “costringono” ad uscire dall’opprimente nuvola nera: “in Italia va tutto male”. Tutti i popoli hanno pari dignità. Nazionalismo è sostenere che la propria Nazione sarebbe superiore alle altre. Il testo non è nazionalista, ma – all’opposto – invita a considerare il mondo intero quale nostra Patria; suggerisce di essere patrioti ed internazionalisti. Il libro propone, però, prima di tutto rispetto per la Patria Italia; e delinea alcuni “pilastri” sui quali costruire un nuovo Risorgimento.
le parole di Giuseppe de RITA - pRESIDENTE DEL CENSIS
«Ho trovato questo libro di straordinaria ricchezza culturale ed umana. Ricchezza culturale perché è un libro in cui si ritrovano innumerevoli elementi di conoscenza e di giudizio, tanto che si è quasi tentati di tenerselo sul tavolo per ripesare qualcuna delle straordinarie citazioni e/o testimonianze messe insieme con un lavoro certosino e tenace. Ma soprattutto ricchezza umana, perché il lettore ritrova la fiducia e l’orgoglio di un'identità italiana più ricca e sofisticata di quel che di solito pensiamo o spesso siamo portati a disprezzare. Abbiamo secoli di storia alle spalle e si sente!»
l'autore
PIERLUIGI CASCIOLI ha svolto il ruolo di dirigente nel Ministero dell’Università e della Ricerca. Nell’“Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – OCSE” (Parigi), ha rappresentato l’Italia nel Comitato per le Politiche della Scienza e della Tecnologia; ed è stato Vice Presidente del Comitato. Ha insegnato corsi brevi in quattro università. Ha collaborato con il Censis: in sei progetti di ricerca quale consulente, in un altro con il ruolo di direttore. Ha collaborato con il Servizio Attività Culturali dell’Istituto della Enciclopedia Italiana. Per nove anni ha collaborato con la qualifica di Consultant con l’organizzazione dell’Unesco The Abdus Salam International Center. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1971, ha collaborato per cinque anni con l’ANSA, per sei anni con Il Sole – 24 Ore e con altri quotidiani e periodici.