Daniele nasce a Roma nel 1981, in una famiglia molto nota nella capitale, i Frontoni, a cui Roma deve la sua pizza più antica. Tra acqua e farina, cresce sereno e, dopo aver imparato il mestiere, nel 2016 apre la sua prima pizzeria, l’Antica Pizzeria Frontoni, in Via Assisi 117 a Roma.
Nella sua giovane vita emergono anche la passione per il cinema e la fotografia, influenzato da due figure emblematiche: suo zio Angelo Frontoni, celebre fotografo delle dive, e suo nonno Enzo Cerusico, volto noto del cinema degli anni ’70 e padre di sua madre, Brunella.
Dopo un lungo periodo dedicato a produzioni video per il web, Daniele si dedica alla realizzazione dei suoi primi cortometraggi. Nel 2021, il suo corto “Oltre Tutto”, dedicato alla madre e alla lotta contro la Sclerosi Multipla, compete nella quarta edizione del Vertical Movie, piazzandosi nella serata finale alla Casa del Cinema di Roma. Nello stesso anno partecipa alla quinta edizione del Pet Carpet Film Festival a Cinecittà con il corto ironico “Che San Valentino da Cani”, con le voci di Eva Grimaldi e Luca Vecchi. Chiude il 2021 con il l’uscita di “Il Pescatore”, cortometraggio selezionato per i David di Donatello.
Nel 2022 presenta “Effetto Pipistrello”, un cortometraggio dedicato alla squadra di calcio non vedenti della Roma, vincendo il premio “Enzo Cerusico” al festival cinematografico Roseto Opera Prima.
Nel 2023, per il progetto WomenLands – organizzato da “Alice nella Città”, sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma in collaborazione con il comitato Roma Expo2030 – Daniele presenta in anteprima nazionale il suo cortometraggio sul calcio femminile, “Maledetta Primavera”.
Nel 2024 lancia il suo ultimo lavoro, “Pesce Rosso”, una produzione di PMR Studio. Il cortometraggio, che esplora temi come l’acqua e la resilienza e le seconde possibilità, riflette la convinzione di Daniele che “la vita è come reagisci a ciò che ti capita, una lezione imparata dal cinema, che vorrebbe condividere con tutti”.
Abbiamo incontrato Daniele Frontoni alla proiezione del suo ultimo cortometraggio, dove le tematiche affrontate sono da sempre care al giovane regista che, attraverso il nuoto paralimpico, racconta la vicenda di Carlotta, una ragazza che grazie allo sport, troverà la sua seconda strada dopo un incidente che l’ha costretta sulla sedia a rotelle. Lo farà con il supporto di Giovanni, il suo allenatore, uno che la sua personale seconda possibilità, ha dovuto trovarla per non soccombere al dolore per la perdita del fratello. Il corto, girato tra Roma e Gaeta, con la produzione esecutiva di Adriano Covello, segue il precedente ed apprezzato lavoro sul calcio femminile “Maledetta Primavera”, già presentato da Frontoni alla Festa del Cinema di Roma 2023 nell’ambito della rassegna Alice nella Città.
Con “Pesce Rosso” Frontoni torna ad affrontare il tema della disabilità sempre dal punto di vista romantico, cifra stilistica con cui il regista romano e nipote d’arte - suo nonno era Enzo Cerusico mentre lo zio era Angelo Frontoni - firma i suoi cine lavori. Una storia interpretata da un cast di luminose speranze, tra cui ci sono Giorgia Antidormi e Valerio Riondino, i fratelli esordienti Gabriele e Flaviano Camponi. Le riprese hanno preso il via grazie al supporto e patrocinio del Municipio VII e la collecting Artisti 7607. Un progetto sostenuto da 16birra e Autoscuola Happy Alba. Sponsor tecnici: Arena e New Balance
SOLO TRE DOMANDE
- Mi descrivo con solo tre aggettivi
- Impulsivo.
- Romantico.
- Testardo.
- Il solo evento che mi ha cambiato la vita
- Ma sono troppi! Il mio matrimonio, fallito. Infatti ho il dente d'oro che è la fede del matrimonio. Abbiamo tanti eventi che ci colpiscono nella vita e a volte li vediamo come tragedie. Io credo, è quello poi il senso del cortometraggio Pesce Rosso, che da un evento negativo dobbiamo prendere lo spunto e la carica per ricominciare, perché la vita è questa, purtroppo è fatta anche di tragedie, di momenti bui. Bisogna andare avanti e vivere nel modo migliore possibile.
- Solo un link socialmente utile
- La Coccinella che è un'associazione di sordomuti. Ci sono molto affezionato anche perché mia sorella parla la LIS, la Lingua dei Segni Italiana.
per saperne di più su Daniele Frontoni
https://www.danielefrontoni.it/