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Gaggenau e Cramum presentano le "Cosmogonie" di Lorenzo Gnata fino al 17 luglio a Milano

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In occasione del lancio del nuovo centro di refrigerazione Expressive, Gaggenau e Cramum presentano "Cosmogonie", la prima mostra personale a Milano del giovane enfant prodige Lorenzo Gnata. Selezionato dal curatore e direttore creativo Sabino Maria Frassà, Gnata si distingue per la sua straordinaria capacità di fondere tecnica ed espressivitàtecnologia e naturaluce e ombra, trasformando il disegno in una vera e propria scultura nello spazio.

la mostra

In questa mostra, luce, ombra e nero assumono il ruolo di protagonisti assoluti, fondendosi armoniosamente con l’iconico design del nuovo elemento firmato Gaggenau e con le imponenti installazioni dell’artista piemontese. Il risultato è un dialogo visivo di forte impatto e raffinata intensità, capace di offrire un’esperienza immersiva che invita a riflettere sulle connessioni profonde tra l’uomo, la tecnologia e il suo ambiente.

La compenetrazione tra natura e tecnologia, cuore della pratica artistica di Gnata, emerge con forza lungo il percorso espositivo attraverso una serie di opere realizzate con la sua inconfondibile tecnica di disegno 3D organico e “aerospaziale”. "Con un approccio sofisticato e concettuale", evidenzia Frassà "Gnata rielabora i grandi capolavori del passato—da Melencolia I di Dürer (1514) a La Danza di Matisse (1910), fino alla pittura metafisica di Giorgio de Chirico con i manichini de Le Muse inquietanti(1917)—dando vita a universi in cui la fusione tra elementi organici e industriali si trasforma in un dialogo visivo potente e innovativo, capace di esplorare nuove possibilità di coesistenza tra l’uomo e il suo ambiente".

Il bagaglio del passato si fonde, nell'opera di Gnata, con spunti derivanti da studi recenti, tra cui l'idea di responso-abilità di Donna Haraway e il concetto di resilienza organica di Anna Tsing. Il risultato è un'installazione artistica che si espande e si insinua in ogni angolo dello spazio, dialogando con gli elementi distintivi del design del brand tedesco, espressione di un'eccellenza tecnica e di un raffinato ingegno umano. In questo continuo scambio tra opera e ambiente, Cosmogonie si trasforma in una potente metafora visiva della resilienza, intesa non solo come principio fondante della nostra esistenza, ma come chiave dell’ordine stesso che regge il mondo.

le parole di Sabino Maria Frassà curatore della mostra

"Con Cosmogonie," spiega il curatore della mostra Sabino Maria Frassà"Lorenzo Gnata, più che dominare il caos di forme e significati che ci circonda, lo abita e lo celebra, riconoscendo nell’interconnessione tra tutte le forme di vita e pensiero l’unico vero ordine possibile. Potremmo definire il suo gesto artistico con il neologismo 'bucantropico', che esprime il suo tentativo di dar vita a una pastorale umanizzata, in cui la dimensione naturale, rurale e idilliaca si fonde con tratti umani, generando un dialogo continuo tra materia e pensiero. Ci troviamo di fronte a una forma di panismo radicale, inteso come ultima possibilità per l’essere umano di sopravvivere a se stesso—un manifesto per un futuro condiviso e aperto, una cosmogonia tentacolare e rizomatica, capace di attingere al passato senza rimanere intrappolata in un presente claustrofobico."

L'artista ci invita così a immaginare nuovi scenari, in cui la coesistenza collaborativa e partecipativa diventa il motore dell’evoluzione e delle possibilità future. Le sue opere si sviluppano come formazioni rizomatiche, espandendosi nello spazio e suggerendo una visione in cui la rinascita si compie attraverso ibridazione e contaminazione creativa.

le parole di Mistral Accorsi Product & Brand Communication Manager di Gaggenau

"La mostra è la prosecuzione di un percorso di collaborazione con il mondo dell’arte che ci sta dando grandi soddisfazioni," conclude Mistral Accorsi, Product & Brand Communication Manager di Gaggenau“Le affinità tra la ricerca di design che distingue da sempre il marchio Gaggenau e le espressioni dell’arte contemporanea fanno sì che le esposizioni trasformino i nostri showroom in incubatori di contaminazioni creative, dando vita a esperienze culturali inedite e valorizzanti. Gli elementi di design e le installazioni d’arte non solo convivono, ma interagiscono e dialogano tra loro su frequenze che generano connessioni, ispirano idee e suscitano emozioni.”

il viaggio visivo di cosmogonie

"Cosmogonie" rappresenta un vero e proprio viaggio visivo che esplora l’incontro tra arte e design, in un dialogo continuo tra forme e materia, dove l’innovazione tecnologica si intreccia con una profonda ricerca estetica. Fino al 17 luglio 2025, il pubblico sarà invitato a immergersi nei mondi visionari di Gnata, classe 1997, in un percorso che indaga la complessa relazione tra essere umano, tecnica e futuro.

focus tecnica

Il disegno è solo il punto di partenza della peculiare tecnica sviluppata da Lorenzo Gnata per fare scultura, con l'obiettivo di indagare il rapporto tra essere umano e natura, tra immagine e scultura.  Partendo dall'immagine, inizialmente l'artista isolava la figura, spesso di origine fotografica, dallo sfondo, ma col tempo è stato il disegno a farsi matrice dei contorni, successivamente definiti con una penna 3D che impiega un filamento organico. L’opera prende forma attraverso elementi realizzati con questa tecnologia, che permette di tracciare linee liberandole dalla necessità di un supporto fisico permanente.

Dopo l’estrusione su un piano orizzontale, il materiale organico in PLA solidifica e si stacca dalla superficie originaria, abbandonando la bidimensionalità per trasformarsi in un oggetto tridimensionale che occupa lo spazio. E' Il filamento stesso a conferire tridimensionalità alle figure bidimensionali che l’artista traduce in forme plastiche e installative. Le sue opere non sono perciò sculture modellate o plasmate, ma disegni che si fanno volume: un disegno aerospaziale che nasce con un approccio grafico bidimensionale e si evolve in una dimensione tridimensionale. Non è casuale la scelta del nero come colore predominante del filamento, evocando il tratto essenziale del disegno e dello schizzo.  Questa pratica artistica rende così tangibile il segno grafico, sottraendolo alla superficie per liberarlo nello spazio. Nel momento in cui il segno esprime la sua vera essenza grafica, cessa di essere tale per trasformarsi in un oggetto scultoreo.

L’opera di Gnata si muove in una dimensione fluida, collocandosi all'incrocio tra disegno, pittura, scultura, installazione e fotografia, senza che nessuna di queste discipline prevalga sulle altre.

lorenzo gnata

Lorenzo Gnata è nato a Biella il 07 ottobre 1997. Ha conseguito nel 2022 il diploma accademico di II livello in Pittura, presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, diplomandosi col massimo dei voti. Attualmente vive e lavora a Cossato, in provincia di Biella.

La sua ricerca artistica tenta di indagare l’esistenza contemporanea in relazione ad ogni elemento circostante, in una costante tensione poetica “concettuale-figurativa” che si serve di immagini e metafore per parlare di questioni ben oltre il mero visibile. Dall’inizio della sua carriera, ha esposto in numerose mostre e partecipato a progetti ambiziosi. Da menzionare, il workshop di ZonArte con Cesare Pietroiusti, il cui esito è stato la performance di Gnata Qual è l’ultima cosa che hai imparato? presso Artissima 2015, la collaborazione con Michelangelo Pistoletto GuardiAMOci, la cui opera è stata presentata presso La Triennale di Milano, nel 2016, le collettive Passione Bipolaree Neapolis: nuova città nuove arti, rispettivamente presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e la Fondazione Treccani di Napoli. Sostenitore convinto di una forma di arte impegnata, nel 2018 realizza Res Humanae, installazione site responsive pensata per il ponte della tangenziale di Biella. L’opera rimase esposta per quattro mesi. Nel 2021 presenta un’altra grande installazione, Come le rondini, presso i Giardini della Reggia di Venaria, all’interno della rassegna RigenerArti. Con grande curiosità verso tutte le forme espressive della contemporaneità, Gnata esplora anche ilmondo delle avanguardie digitali e della new media art, venendo selezionato da Tate Collective per la collettiva Cyborg Futures, con l’opera EX INFINITO presentata presso la Tate Britain in occasione del Late di settembre 2022. Seguendo lo stesso filone di ricerca, partecipa come coprotagonista al docufilm Questo spazio può essere tuo dedicato alla figura di Andrea Villa, regia di Alessandro Bernard, prodotto da Fargo Film e disponibile dal 2024. Nel 2025, l’artista vince il Premio Marca Corona.

Le sue ultime due mostre personali (Stormi, presso White Lands Art Gallery, Torino e Ascolta. Piove presso CRAG Gallery, Torino) hanno visto come protagonista l’invenzione di Gnata del disegno realizzato a penna 3D, conducendo l’artista ad esplorare con energia questa declinazione della sua poetica.

gaggenau

Gaggenau produce elettrodomestici professionali di altissima qualità ed è al contempo simbolo di innovazione tecnologica e design “Made in Germany”. L’azienda, la cui origine risale al 1683, rivoluziona l’universo degli elettrodomestici portando caratteristiche professionali nelle case di chi ricerca la differenza, anche nella cucina privata. Il successo delle sue soluzioni si fonda su una forte componente artigianale della manifattura e su un design senza tempo dalle forme pure e lineari, associati a un’elevata funzionalità e avanguardia tecnologica. Dal 1995 Gaggenau fa parte del gruppo BSH Hausgeräte GmbH, con sede centrale a Monaco, in Germania, ed è presente in più di 50 Paesi in tutto il mondo con 25 flagship showroom nelle principali città, tra cui quelle di Milano e Roma inaugurati in collaborazione con il partner DesignElementi rispettivamente nel 2018 e nel 2020.

https://www.gaggenau.com/it/

cramum

Cramum è un progetto non profit che dal 2012 sostiene le eccellenze artistiche in Italia e nel Mondo. Il nome è stato scelto proprio perché significa “crema”, la parte migliore (del latte) in latino, lingua da cui deriva l’italiano e su cui si è plasmata la nostra cultura. Cramum promuove attivamente mostre e progetti culturali volti a valorizzare Maestri dell’arte contemporanea non ancora noti al grande pubblico, sebbene affermati nel mondo dell’arte. Dal 2014, sotto la direzione artistica di Sabino Maria Frassà, Cramum intraprende con successo un piano di sviluppo di progetti di Corporate Social Responsibility in ambito artistico, ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana nel 2015.

https://amanutricresci.com/cramum/

Designelementi

Dal 2003 DesignElementi è distributore esclusivo di Gaggenau, il marchio luxury dell’incasso del Gruppo BSH Elettrodomestici S.p.A. Opera come gruppo organizzato in due strutture sinergiche con 5 spazi espositivi: DesignElementi Milano segue Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, mentre DesignElementi Marche si occupa della distribuzione per Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Romagna e Molise. Nel corso degli anni l’offerta commerciale è stata arricchita da partnership con esclusivi brand del mondo ambiente cucina e da un ventaglio di servizi che DesignElementi offre ai propri clienti: consulenza a 360°, eventi culturali, showcooking, corsi di formazione e corsi di cucina.

https://designelementi.it/

le immagini

 

 

 

 

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