È iniziato il primo giugno è proseguirà fino all'8 settembre l'evento cinematografico più atteso dell'estate romana! I Ragazzi dell'associazione Piccolo Cinema America hanno realizzato il progetto 'Il Cinema in Piazza', dal centro alla periferia, tre arene e tre luoghi della città, Trastevere, Tor Sapienza e Ostia, per un totale di 201 serate di proiezioni con 190 film, maratone notturne fino all’alba, dibattiti con registi, attori e sceneggiatori, retrospettive, grandi classici del patrimonio nazionale e internazionale, nonché film dedicati ai più piccoli. Una sfida logistica e organizzativa mai realizzata prima dall’associazione: 8200 mq di superficie, 3 schermi di 12 metri x 8 metri. Non casuale la scelta dei luoghi, che intende superare il dualismo tra centro e periferia: una scuola pubblica che ha messo a disposizione il proprio cortile all’interno di un più ampio ed innovativo progetto didattico-educativo; il Porto Turistico di Roma sottoposto da luglio 2016 a sequestro preventivo e gestito dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione – attraverso un amministratore giudiziario per ripristinarne la legalità e dare vita a un progetto di rilancio; il Parco Casale della Cervelletta gestito dall’Ente regionale RomaNatura, un’area verde di importanza storica da rigenerare per valorizzare il tessuto urbano della città. "Dalla periferia siamo partiti e in periferia torniamo. Chi ci è nato e cresciuto, come quasi tutti noi, lo sa. Sa cosa significa macinare chilometri sui mezzi pubblici per raggiungere una libreria, un cinema, un teatro, un museo, o, più banalmente, un posto dove incontrarsi la sera con gli amici. E sa cosa significa sentirsi stretti in un quartiere tanto grande e popolato, eppure così povero di socialità e di cultura. Così anche noi abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e sostituire al vuoto e al silenzio la partecipazione. L’esperienza degli scorsi anni ha dimostrato come l’attività culturale e sociale non si ferma alla sola programmazione cinematografica di un’arena, o di una sala, ma è in grado di rappresentare e promuovere una crescita, anche economica, di tutte le attività di un quartiere. Vogliamo che questo progetto dia vita a luoghi in cui trovino cittadinanza diverse idee di città e nuove espressioni culturali, dove ci si possa porre delle domande attraverso le quali costruire nuove prospettive, dove si possa discutere e riflettere sul futuro delle città, del ruolo delle sale e dell’esercizio cinematografico, delle politiche sociali, culturali e giovanili, dell’integrazione e dell’inclusione, della lotta alla criminalità, delle periferie urbane dentro e ai margini delle città. Questa è la nostra idea di attività culturale e sociale, capace di stimolare la riflessione sul ruolo stesso della cultura nel processo di crescita educativa, formativa e lavorativa dei giovani, che venga fondata su una progettualità partecipata, attenta alle esigenze di tutti, su un “conoscere facendo” i cui frutti crescano nel tempo”.
Ass. Piccolo Cinema America
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