Emanuela Mascherini è attrice, scrittrice e regista. Nel 2005 si diploma in recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia. Fin da adolescente lavora come attrice in teatro, televisione ed è stata diretta fra gli altri da Francesca Archibugi, Matteo Oleotto, Riccardo Donna, Antonello Grimaldi, Tiziana Aristarco, Robert Carsen, e Anthony Lamolinara. Al suo percorso di attrice si affianca da sempre il percorso di scrittrice influenzato da un forte interesse sociologico, coltivato in ambito accademico con una Laurea in scienze politiche, teorie e tecniche del linguaggio cinematografico. La sua produzione narrativa si caratterizza per l’attenzione e la ricerca espressiva sull’identità femminile scevra da stereotipia e il rapporto uomo-donna, in quanto “esperta nella valorizzazione delle differenze di genere”, e sui temi legati alla contemporaneità. Autrice di opere di generi diversi tra cui: il romanzo Alice senza Meraviglie (ed. Pendragon 2016) del quale sono stati venduti i diritti per il cinema ed è adesso in sviluppo, il manuale Non ci casco più! (ed. Kowalski-Feltrinelli 2012) da subito in classifica Feltrinelli, il romanzo Memorie del cuscino (Ed. Castelvecchi 2009) che le vale il Premio Afrodite (2010) per le donne nel cinema e il premio Livio Paoli (2010) per la letteratura Edita, il saggio Glass ceiling, oltre il soffitto di vetro. Professionalità femminili nel cinema italiano (Ed.Edimond 2009), che vince il premio Pari Opportunità per la Ricerca (2008) e il premio letterario Città di castello (2008), il racconto Un pittore senza tempo (2004) pubblicato nel libro di Ascanio Celestini Storie da legare (Ed. Della Meridiana 2008). E’ nel 2010 una delle cinque artiste selezionate da Eni per l’anno 2010, che le commissiona la raccolta di testi “Il futuro è di chi se lo immagina”, drammatizzati poi presso il “meeting di Rimini” 2010. Il suo percorso di ricerca come regista inizia con NEROFUORI (2009) che la vede impegnata come regista, autrice e attrice. Il corto che ha per protagonista Francesco Baccini è stato premiato e arrivato in finale in festival Nazionali e internazionali. (per citarne alcuni: “I’ve seen films” di Rutger Hauer, Valdarno film festival, Genova film festival, Sardinia film festival, Chianciano film festival, Lucania film festival, Salento finibus terrae festival, Inventa un film, Lenola film festival, “Cinema e psicanalisi” di Roberto Faenza, Capalbio International film festival, “Short stories” rassegna di corti di Coming Soon, Corto dorico film festival, “50 giorni di cinema” festival internazionale del cinema delle donne, 242 ShortFilmFestival, onde corte film festival, Martelive Cinema 2010, “I’ve seen films” festival, “Maremetraggio 2011”, Martelive Cinema 2010, Universocorto- Elba film Festival). LUNA SEMPRESTORTA (2011), è ancora un corto che la vede sempre impegnata come attrice, autrice e regista e racconta il punto di vista femminile ai tempi (e nonostante) la crisi. Vince il concorso indetto da UNILEVER “DONNE E CINEMA” e il Premio le ha consentito di conseguire il diploma in Digital Film Making come regista presso la Nyfa di new york. Grazie allo stesso corto e a Nerofuori ottiene nell’ambito dell’Asti film festival 2012 un premio come attrice e artista impegnata a valorizzare la nuova comunicazione. DINAMITE (28’) (2012) il suo documentario sulle povertà estreme vince il premio del pubblico presso Documentamy film festival e la elegge madrina di RACCORTI SOCIALI 2012, all’interno della “50 giorni di cinema” di Firenze. DROPS (2013), un nuovo cortometraggio girato nel periodo newyorkese, è stato proiettato in anteprima italiana presso il Festival di cinema e donne sempre all’interno della “50 giorni di cinema” 2014. Tra i vari festival nazionali e internazionali citiamo Sguardi D’altrove Festival, 50 giorni di cinema, Asti film Festival e le è valso il premio con MIGLIOR CORTO presso il Festival Cinema e Psicanalisi 2014. Nel 2013 è anche una della registe selezionate da Movieco per il contest nazionale. La sceneggiatura del suo corto OFFLINE (2016) sui rapporti virtuali, infine, e’ stato selezionata da CORTOSONICI LAB per la residenza di sviluppo sotto la direzione di Guido Chiesa, Pierpaolo Pirone, Franco Bocca Gelsi ed è arrivata in produzione grazie al contributo di NUOVOIMAIE. E’ stato selezionato in numerosi festival sia nazionali e internazionali, ha vinto 16 premi in soli sei mesi ed è stato candidato ai Nastri d’argento 2017. Emanuela ha appena ultimato il nuovo cortometraggio COME LA PRIMA VOLTA (2018) realizzato grazie al contributo di NUOVOIMAIE con il patrocinio di A.I.M.A nazionale (Associazione italiana Malati Alzheimer) che prosegue il lavoro di ricerca sulle esperienze legate al digitale e aggiunge una parallelismo sulla cancellazione della memoria portata in questo caso dall’Alzheimer. Il suo progetto di opera prima TRA LE RIGHE è finalista di Opere Prime - Figari Film festival. Nel 2018 vince il premio per l’eccellenza al Toscana Filmmakers Festival.
Ecco le risposte di Emanuela Mascherini alle nostre tre domande:
- Come descriveresti te stessa utilizzando solo qualche aggettivo?
- Dubbiosa, rabbiosa ma onesta fino all’ingenuità.
- Qual è l’evento che ti ha cambiato la vita?
-
Cito solo il primo: il mio quarto compleanno all’ospedale. Il perché... lo tengo per me.
-
- Puoi segnalarci uno o più link socialmente utili?
- Siamo una società ad alto tasso di panico, nel libro ne faccio molta ironia. Il link del 112 rimane un link importantissimo: http://www.eena.it/home
per saperne di più su Emanuela Mascherini
https://www.emanuelamascherini.com/
solo qualche immagine