Girl, primo film del giovane e straordinario regista Lukas Dhont racconta una storia di crescita e trasformazione, una storia di cambiamenti e stravolgimenti tipici dell'adolescenza; ambientato nel mondo del balletto, dove i corpi sono piegati e ridisegnati dalla pura forza di volontà, fornisce al regista un terreno fertile per l'esplorazione nel processo di transizione che ogni giovane essere umano deve sostenere per passare dalla fanciullezza all'età adulta. Lara (Victor Polster) è, come tutte le sue coetanee, impaziente e ansiosa di diventare donna, combatte coi mezzi che ha e con la pratica di una disciplina che può essere più tiranna del destino. Danza con tenacia e altrettanto dolore, impone al proprio corpo un esercizio estenuante, per domarlo e correggerlo, per piegarlo alla sua volontà, al suo desiderio, perché assomigli presto all’idea più vicina che ha di sé.
Un corpo che chiede spazio ad un padre presente, accudente, a volte troppo pressante, che come tutti i genitori di adolescenti, vorrebbe proteggere, capire, sondare, che si aggrappa, emozionato, agli ultimi bagliori dell'infanzia di sua figlia, ma che alla fine imparerà, con lei, a lasciarla andare.
Il film premiato al Festival di Cannes: Camera d'Or a Dhont e premio per il migliore attore al Certain Regard per Victor Polster è stato selezionato per rappresentare il Belgio ai premi Oscar 2019.
SOLO TRE AGGETTIVI
- Emozionante
- Crudo
- Empatico