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#iodonofiducia di Fondazione L’Albero della Vita fino al 20 ottobre e dal 12 al 18 novembre

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Vi segnaliamo con grande partecipazione la campagna solidale #iodonofiducia di Fondazione L’Albero della Vita! Partita il 23 settembre scorso, andrà avanti fino al 20 ottobre e poi dal 12 al 18 novembre 2018 con sms e chiamate solidali al 45589 per contrastare la povertà minorile in Italia. Sono 1 milione e 208 mila i minori che in Italia si trovano in condizioni di povertà assoluta, con una incidenza pari al 12,1%. Un bambino su otto vive, al nord quanto al sud, in condizioni di deprivazione, senza aver il diritto di vivere un’infanzia felice. Gli ultimi dati Istat (pubblicati il 26 giugno 2018) testimoniano che le condizioni dei minori in Italia restano critiche. Per sostenere questi bambini e ragazzi in tutta Italia Fondazione L’Albero della Vita – onlus impegnata da quasi vent’anni nella tutela dell’infanzia in condizioni di emarginazione e disagio sociale – lancia #iodonofiducia, campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con il numero solidale 45589 attiva dal 23 settembre al 20 ottobre su tutti gli operatori telefonici. Coinvolte nel disagio non ci sono soltanto le dichiarate e conosciute periferie più povere, non parliamo solo di quartieri o realtà distanti. Il messaggio che la campagna solidale #iodonofiducia vuole sottolineare, in maniera immediata e senza pietismo, è che chi soffre è anche il vicino della porta accanto, la persona che fino a un anno fa stava bene, gli insospettabili e che forse quel disagio ci tocca molto più da vicino di quel che facciamo finta di credere. Per raccontarlo nella maniera più sincera possibile, Fondazione L’Albero della Vita si è affidata a nomi e volti esperti nel mondo cinematografico: Luca e Marcello Lucini si sono occupati della regia, mentre Gabriella Pession è il volto e la voce della campagna.
Lo spot video della campagna è disponibile sul canale Youtube di Fondazione L’Albero della Vita
‘30 secondi che raccontano come i bambini in povertà vivono la loro condizione di disagio. Essere in povertà per un bambino oggi significa “sognare di riavere il proprio letto e una casa, nascondersi dalla disperazione dei genitori senza lavoro; non mangiare e avere troppo spesso il piatto vuoto”. Tre scene che raccontano, in contrapposizione alla quotidianità di bambini più fortunati, quali sono le deprivazioni e le paure che i bambini in povertà assoluta devono affrontare quotidianamente. A raccontare il tutto la delicata Gabriella Pession, testimonial autentica e spontanea che racconterà al telespettatore questa cruda realtà, diventata una vera e propria emergenza per il nostro Paese.
Con i fondi raccolti la Fondazione avvierà il programma di inclusione sociale e di contrasto alla povertà minorile, Varcare la Soglia, già attivo in diverse città d’Italia anche a Napoli, una delle città campane con il più elevato numero di minori che versano in condizioni di precarietà.
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, Tim, Vodafone, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali.
Sarà di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile, di 5 e 10 euro da rete fissa Tim, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali.
Sarà possibile donare anche con carta di credito e bonifico su timsostiene.tim.it
Il programma Varcare la Soglia si svolge attraverso quattro assi di lavoro:
• sostegno materiale, che consente alle famiglie di ottenere mensilmente sia beni alimentari sia, in caso di necessità, anche pannolini, prodotti igienici e materiale scolastico, per provvedere ai propri bisogni;
• sostegno socio-educativo, che attraverso colloqui individuali e home visiting offre alle famiglie un percorso di orientamento e tutoraggio da parte di figure educative professionali. Questo percorso ha lo scopo di supportarle nel processo di riacquisizione delle proprie competenze e del successivo empowerment e di conseguenza affrontare in modo più efficace il proprio stato di difficoltà;
• rete di prossimità, ovvero il rafforzamento delle interazioni sociali a supporto della comunità, per creare connessioni tra le stesse famiglie, permettendo loro di confrontarsi sulle problematiche comuni e gettare le basi per una rete di prossimità;
• orientamento alla formazione e inserimento lavoro, area incentrata sullo sviluppo o sulla riattivazione delle capacità di employability dei beneficiari del progetto (la capacità di trovare e mantenere un lavoro). I nuclei familiari sono coinvolti in un percorso complesso, articolato in una serie di attività, che punta al loro reinserimento lavorativo: dal colloquio conoscitivo individuale focalizzato sulle competenze personali, all’incontro di orientamento lavorativo; dalla scrittura dei curriculum a come affrontare i colloqui; dalla restituzione individuale e definizione del piano di azione per il reinserimento lavorativo fino a incontri di tutoring bisettimanale.

solo il video '45589 - Un sms per combattere la povertà in italia'

per saperne di più

https://www.alberodellavita.org/  https://www.alberodellavita.org/sms-solidale-2018/

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