Un evento che vi sorprenderà e vi emozionerà: Solid Light Festival dal 25 al 27 ottobre a Roma! Dall’esperienza di ROmap Festival, il primo Light Interactive Festival di Roma che tra il 2015 e il 2016 ha coinvolto e appassionato oltre 100.000 spettatori, nasce Solid Light. Solid Light è il nuovo format creato da Lazy in partnership con Cappelli Identity Design. Quest’anno, nell’ambito di Videocittà, Solid Light farà il suo esordio trasformando il centro storico della Capitale in un museo di arte digitale a cielo aperto. Location di importantissima rilevanza storico artistica, distanti poche centinaia di metri tra di loro, costituiranno il percorso dell’evento. Solid Light esplora le nuove frontiere del mapping architettonico e delle arti digitali, coinvolgendo i più importanti artisti in ambito internazionale e i pionieri di questa nuova e spettacolare forma artistica. Dalla Basilica di Sant’Agostino che ospiterà un’opera in stereoscopia (3D) del collettivo turco dei Nerdworking, al Pantheon che sarà animato con luci e proiezioni dallo studio spagnolo Onionlab, alla Basilica di Santa Maria sopra Minerva che sarà trasformata dall’opera stereoscopica Diplopia, alla facciata del Tempio di Adriano affidata all’artista francese Romain Tardy. In via delle Muratte prenderà vita un’opera originale degli artisti romani NONE Collective. Ma Solid Light non si ferma nel centro storico e per la fine di Videocittà, in collaborazione con Fendi (main sponsor dell’evento) trasformerà la facciata del Palazzo della Civiltà Italiana nel più imponente mapping architettonico mai realizzato in Italia. L’opera sarà affidata al pioniere del mapping, l’ungherese László Zsolt Bordos, che ha ideato un’opera Site Specific che amplificherà la dimensione metafisica dell’edificio creando l’illusione che la pesante materia architettonica sia sostenuta dalla luce che acquisterà così lo stato solido.