Tutto pronto a Sorano per la Festa delle Cantine, in programma dal 31 ottobre al 4 novembre! Il suggestivo borgo scavato nel tufo in provincia di Grosseto vi aspetta per cinque giorni di degustazioni, musica e divertimento all'interno delle cantine e per le vie del paese. Una festa per tutta la famiglia, per riscoprire sapori e tradizioni, per celebrare la vendemmia e il vino, per festeggiare insieme con i canti popolari, le attività per i bambini e tanto altro. Condividiamo con voi la descrizione dal sito ufficiale: "Per le vie dell'antico borgo di Sorano, cantine aperte con degustazione di prodotti tipici e ottimo vino locale per riscoprire vecchi sapori ed antiche tradizioni. La cantina è sicuramente uno dei luoghi più rappresentativi della vita soranese dei tempi passati e rimane ancora oggi uno dei posti preferiti per ritrovarsi in compagnia di amici e passare qualche momento in allegria. Nell'epoca in cui Sorano era un piccolo borgo di campagna dove l'agricoltura era la sola attività produttiva e ognuno coltivava la propria vigna, la produzione del vino era un'opera artigiana e la cantina serviva a questo; dalla vendemmia alla svinatura era una viavai quotidiano per controllare se il mosto avesse iniziato a bollire, per "appozzare" l'uva e per finire il vino vecchio che sarebbe durato ancora qualche mese... Vere e proprie grotte scavate a furia di piccone in profondità nel tufo su cui è costruito Sorano, sono composte in genere da una stanza a livello del terreno, il cosiddetto tinaio, e una più in profondità il bottaio, raccordate da un cunicolo in discesa chiamato gola che in qualche caso raggiunge una lunghezza di diverse decine di metri; per queste loro caratteristiche e soprattutto grazie alle proprietà termoisolanti del tufo le cantine mantengono una temperatura e un'umidità costanti durante tutto l'anno perfetta per il mantenimento naturale del vino. Come si può ben intuire la Festa delle Cantine non è proprio una novità per i soranesi e già negli anni passati sono state organizzate delle edizioni sporadiche per tenere viva una tradizione che con il progressivo abbandono delle campagne si sta purtroppo perdendo e che noi vogliamo invece ricordare e trasmettere. Alla salute!!!"