Adoro passeggiare, fare lunghe camminate, camminando scopro sempre qualcosa di nuovo o vedo quello che già conoscevo da un'altra prospettiva. Cammino ovunque ma le mie passeggiate preferite sono quelle che durano ore seguendo sentieri immersi nella natura in Umbria. Ovviamente lo faccio in solitudine, evitando qualsiasi tipo di intrusione, eliminando rumori molesti e soprattutto con lo smartphone spento. Guardo il paesaggio che cambia al ritmo delle stagioni, il cielo, le nuvole, gli alberi, le colline, i campi, i torrenti, gli animali.... Cammino con qualsiasi tempo, basta che non piove, d'estate come d'inverno. Cammino per chilometri. Mi piace farlo soprattutto il pomeriggio tardi, calcolando il rientro subito dopo il tramonto, poi torno a casa con quella stanchezza fisica che fa bene alla mente. Se sono in città ogni tanto vado a Villa Borghese e spesso osservo i pini. Da sotto. I famosi pini di Roma. Altissimi. Credo di averli fotografati da ogni angolazione. E, anche se ultimamente cadono, mi viene sempre in mente la strofa di Notte prima degli esami: "Io mi ricordo, quattro ragazzi con la chitarra. E un pianoforte sulla spalla. Come pini di Roma, la vita non li spezza. Questa notte è ancora nostra." Allora penso che è proprio così, anche se ogni tanto cado e mi perdo, la vita non mi spezza.
SOLO TRE PAROLE
- Passeggiata
- Natura
- Pini