Partendo dal presupposto che il bicchiere è sempre mezzo pieno e che vederlo mezzo pieno aiuta a gestire tutta una serie di situazioni, anche negative, purtroppo ogni tanto quel bicchiere si svuota. Non è più mezzo vuoto, è completamente vuoto. Non contiene nulla. Ora di nullismo e bicchieri mezzi pieni dovreste saperne qualcosa, se avete letto i pensierini passati.... Pieno e vuoto secondo la mia modesta opinione non sono antitetici. Fanno parte di un tutto. Ci sono i momenti vuoti e quelli pieni. Negativo e positivo si alternano nella quotidianità. L'altalenanza delle emozioni é la sostanza del vivere. Essere capaci di dare il giusto peso a ciò che è veramente importante oscillando sull'altalena, beh, non è proprio semplicissimo. Un giorno è tutto chiaro e il giorno dopo confusione totale. Ognuno reagisce a modo suo. Alcuni lo fanno modo salutare, altri si creano dipendenze, alcuni covano rabbia, altri si divertono, alcuni vivono di resilienza, altri si giocano tutto, alcuni si chiudono in se stessi, altri si aprono al prossimo. Ovviamente la reazione perfetta non esiste. Forse, e dico forse, aiuterebbe un po' di sana leggerezza (da non confondersi con leggiadria).
SOLO TRE PAROLE
- Pieno
- Vuoto
- Leggerezza