Poesia ispirata all'opera "Architettura Fossile" di Oriana Impei
Antichi gesti della pietra invitano
la vista d'un astratto viso, seguono
l'andamento docile d'una mano
indicante un percorso inciso
da parole di una lingua
di molecole: sulla marmorea
ancor viva cute rimasta in attesa
di divenire una umana opera
or ora reiscavata dalla perpetua
pietra di se stessi.