ODE ALLA GALLINA
Sposti la testa a scatti osservando
curiosa il mio muovermi: la tua
cresta rossastra si libra sulla tua
testa come una corona: lesta
becchetti le granaglie che Laura
depone nel ligneo contenitore.
Ogni strano rumore ti fa issare
in alto il collo snodato e il tuo occhio
di falco perlustra al di là
della rete il mondo;
il tuo linguaggio musicorale
rilassa la mente ispirandomi
e dettandomi ritmi.
Ti tocchetti col becco le piume
gonfiandole nella lieve luce
dei raggi solari .
Sei curiosa come una bambina
pungendo col becco ogni cosa:
ora ronza la mosca intorno
al tuo batter d’ali che innalza
nell’aere luminosi pulviscoli;
nella cesta di paglia sonoramente
e raggiante hai dato alla luce
l’uovo.
Poesia prenotata all’autore
da Laura per la propria gallina.
Roma, 18.10.09