Un appuntamento da non perdere presso OffOff Theatre lunedì 10 febbraio 2020! Alle ore 21.00 in Via Giulia, avrà luogo la serata speciale dal titolo "I De Filippo. La Commedia della loro Vita", testo di cui è autrice la giornalista Emilia Costantini, prodotto e sviluppato in un reading teatrale dalla compagnia NEST Napoli Est Teatro. Interpreti in scena diretti da Giuseppe Miale Di Mauro, saranno Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Adriano Pantaleo e Luana Pantaleo, sul palco insieme a Mariano Bellopede al pianoforte ed alla voce di Francesca Colapietro.
La dinastia dei De Filippo si è estinta. Non ci sono più eredi dal cognome iconico in scena. Ma i tre fratelli Titina, Eduardo e Peppino, si ritrovano nuovamente sotto i riflettori, complice un giornalista che vuole raccontare la loro storia di vita e di arte teatrale, che incarna il la storia del teatro del '900. Una storia lunga 80 anni.
Note dell'autrice Emilia Costantini:
Titina, Eduardo, Peppino: tre fratelli figli d’arte, una famiglia di artisti, una grande storia di teatro. Con la scomparsa di Luca, figlio Eduardo, nel 2015 e del cugino Luigi, figlio di Peppino, nel 2018, ultimi eredi dei De Filippo in scena, la dinastia di attori si è estinta. I riflettori si sono definitivamente spenti, non c’è più nessuno in palcoscenico che si chiami De Filippo. In un luogo, il teatro, così aderente alla tridimensionalità della loro vicenda umana e professionale, Emilia Costantini ha immaginato un confronto fra i tre protagonisti: Titina, Eduardo e Peppino si incontrano di nuovo, per rispondere alle domande di un giornalista che li ha evocati e che li riporta alla ribalta, per farli recitare, dopo tanti anni, di nuovo insieme, ma stavolta nella commedia della loro vita: un percorso di più di ottant’anni di gloriosa storia del teatro.
I tre personaggi, costretti a emergere dalla loro solitudine e sollecitati dalle scomode domande dell’invadente intruso, vengono interrogati e si interrogano ripercorrendo fatti e misfatti della loro vita privata e pubblica. Si accende così un ipotetico contraddittorio, dove sono indotti a spiegare il perché dei loro dissidi, il motivo delle loro reciproche chiusure e improvvise generose aperture, delle liti e riappacificazioni.
L’immaginaria intervista punta a far affiorare dettagli delle loro biografie, lampi delle loro celebri interpretazioni, frammenti delle loro opere e a frugare tra ricordi e improvvise amnesie, ammissioni e improvvisi omissis, cogliendo spunti, rintracciando indizi, intercettando soprattutto emozioni e sentimenti inediti, per ricomporre le tappe fondamentali del loro tragitto esistenziale e artistico, sullo sfondo dell’Italia del Novecento. Un percorso, il loro, tutt’altro che semplice, a cominciare dalla loro nascita: i fratelli De Filippo sono infatti tra i protagonisti del nostro teatro più difficili da raccontare e da rappresentare, perché essi stessi sono stati narratori e interpreti degli avvenimenti, familiari e artistici, in cui si sono trovati coinvolti.
La loro presenza in palcoscenico compone dunque un mosaico di fatti e sensazioni, non solo per far conoscere, a chi non la conosce, la loro incredibile avventura, ma anche per stimolare una riflessione profonda sulle loro figure, insostituibili, per riportarne alla luce l’umanità, carpirne i cedimenti, le contraddizioni, la più intima fragilità.
Un variegato affresco che tuttavia lascia in sospeso uno scomodo punto di domanda, cui non si può dare <la risposta>, ma tante possibili o impossibili risposte, per rendere omaggio a tre personaggi nei cui confronti è impossibile restare imparziali.
Per saperne di più
https://off-offtheatre.com/events/i-de-filippo-spettacolo-10feb2020_roma/
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