Un passo alla volta. Quando finirà la quarantena? Cosa si farà domani? Che mangeremo? Quale libro leggeremo? I bambini resisteranno? Faranno i compiti? Mi alzerò pimpante o triste? Ci sarà il sole? Ore tutte uguali e tutte diverse in un tempo senza tempo. L'incognito davanti. Una nuova solitudine. Se penso ai giorni che verranno ugualmente diversi e li confronto con quelli passati non farò nessun passo avanti. Per piccolo che sia. E invece credo che bisogna guardare al presente. Adesso. Un passo per volta. Piccolo. Ma uno. Poi si vedrà. Possibilmente senza pensieri negativi. Niente tv (ma quello già lo facevo). Nessun aggiornamento compulsivo (sto migliorando). Nessuna polemica inutile e neanche utile. E se domani... E se domani... Domani è un altro giorno. Migliore di oggi e peggiore di quello successivo. E sapere che chi manca come l'aria da qualche parte sta respirando la stessa che respiro io. Un passo alla volta. Piccolo.
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