La cosa più bella della quarantena è riscoprirsi vicini. Ci sono tanti modi per dimostrare la vicinanza. Anche e soprattutto in questa situazione. Chi c'è, c'è davvero. In qualche modo arriva. O fisicamente o tramite un messaggio, un gesto, uno schermo, una parola, un saluto. Un 'io ci sono' mandato attraverso qualsiasi mezzo. Un 'io ci sono' che arriva dritto al tuo cuore. Nonostante tutto. Sopra tutto. È come un raggio di sole tra le nuvole. Come un'esplosione di colori in un mondo in bianco e nero. Come un tuffo nell'acqua limpida nel pieno dell'arsura. Qualcuno c'è. E quel qualcuno ti rimette a posto facendoti dimenticare tutti quelli che secondo te dovrebbero esserci ma.... Sembrano svaniti nel nulla. È proprio vero. Riscopriamo la verità e la genuinità dei rapporti nei momenti critici. Ed è qualcosa che avviene spontaneamente. O ci sei spontaneamente o non ci sei. Tutto il resto non conta. Spero che ognuno di voi abbia qualcuno che c'è. Davvero. Spontaneamente.