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Rassegna Tu Donna 20/21 al Modus di Verona dal 17 settembre

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Dopo il brusco stop dello scorso anno con la chiusura dei teatri causa covid si rialza il sipario di Modus, il teatro agli Orti di Spagna diretto da Andrea Castelletti. La Stagione 21/22 si aprirà, venerdì 17 settembre, con la ripresa della Rassegna Tu Donna 20/21, proseguendo il filo interrotto lo scorso ottobre quando si riuscì a realizzare solo il primo spettacolo degli otto previsti. Da settembre a dicembre sono programmati i restanti appuntamenti del sempre apprezzato ciclo di incontri dedicato all’universo femminile, nato dalla collaborazione di Modus con l’Associazione VE.G.A (Associazione Giuriste Veronesi Associate) e che poggia sul prezioso contributo e patrocinio dell’Assessorato alle Pari Opportunità e gode del patrocinio della Consulta delle associazioni femminili del Comune di Verona.

La proposta, oramai consolidata, è di celebrare la figura della donna con un ciclo di ampio respiro che funzioni da “ponte” tra le ricorrenze del 25 novembre e dell’8 marzo, per non limitare la trattazione delle tematiche alle sole date istituzionali.

Con le scorse edizioni si è dato avvio ad una manifestazione che con gli anni si è radicata e vuole crescere nel panorama del territorio, trovando il plauso e la collaborazione di via via sempre più realtà veronesi legate alla figura e al ruolo della donna.

<< Dopo aver ospitato negli anni - spiega il direttore artistico Andrea Castelletti - nomi di calibro quali il Teatro dell’Elfo, Giuliana Musso, Marta Cuscunà, Lucilla Giagnoni, Antonella Questa, l’Atir di Serena Sinigaglia ed altre importanti realtà, anche per questa edizione sebbene in emergenza covid il calendario di Tu Donna intende voler mantenere un’elevata caratura della rassegna, con alcune importanti compagini nazionali quali l’Atir di Milano, il Teatro Tascabile di Bergamo e il Teatro a l’Avogaria di Venezia, a cui si affiancano produzioni di teatro, danza e canzone di interessanti realtà veronesi quali LPP_Project Dance Company di Katia Tubini, Ippogrifo Produzioni, Modus Produzioni ed altre>>.

Si comincia venerdi 17 e sabato 18 (ore 21) settembre con “Un letto tra le lenticchie” brillante monologo di Alan Bennett portato in scena da Patrizia Rossari per la regia di Gloriana Ferlini. In un susseguirsi di racconti ironici, tra luoghi comuni e frasi fatte, emerge il ritratto di una donna alla ricerca di una dimensione più autentica, sincera e soddisfacente della vita.    

Segue poi “Quel che non ha ragione” mercoledì 6 ottobre (ore 21). Da un’idea del regista ed autore romano Mario Palmieri cinque monologhi per cinque voci femminili, liberamente ispirati alla vita e all’opera di Mario Tobino, come omaggio nel trentennale della morte dello scrittore e psichiatra viareggino per quasi quaranta anni direttore della sezione femminile del manicomio di Maggiano, Lucca.

Il terzo appuntamento è con LPP_Project Dance Company di Katia Tubini, sabato 16 ottobre (ore 21) con “Why not?”. Uno spettacolo di teatrodanza che vuole restituire voce alla libertà di scelta di ciascuno di vivere l'essere femminile, anche fuori dagli schemi, senza il timore di essere giudicati.

Sabato 30 ottobre è la volta di Elena Blu accompagna dalla chitarra di Claudio Moro, in un concerto-spettacolo dal titolo “Né strega né padrona”, un viaggio musicale attraverso cento anni di canzone italiana, per capire come siano le donne ma soprattutto come vogliono essere considerate, oggi come ieri.

In novembre, venerdì 19 (ore 21), arriva il blasonato Teatro Tascabile di Bergamo con il suo celebre “Il principe dei gigli” per la regia di Renzo Vescovi, rapsodia drammatica sulla figura della donna occidentale contemporanea.

Mercoledì 1 dicembre va in scena l’ironia e l’arguzia di Stefano Benni e delle sue “Beatrici”, in un allestimento curato dal Teatro a l’Avogaria di Venezia con un cast tra cui spicca il nome di Nora Fuser. Sei donne, surreali eppur concrete, che vivono emozioni ad ampio spettro: amore, malinconia, tristezza, crudezza, irrequietezza, curiosità, cinismo, ilarità, amore, paura, ansia, speranza.

Chiude la rassegna la compagnia veronese Ippogrifo Produzioni, mercoledì 15 dicembre (ore 21) con Andrea Manganotto, voce e piano performer d’eccezione già nel cast di Riccardo Cocciante Romeo e Giulietta, in un concerto dedicato a tutte le grandi donne coraggiose che hanno cambiato la Storia, attraverso le parole e la musica di grandi cantanti, interpreti, cantautrici e la narrazione scritta da Alberto Rizzi affidata all’interpretazione Chiara Mascalzoni.

Il programma del Percorso Tu Donna è sul sito di modus, così come il calendario generale della Stagione Culturale 21/22, con tutti i suoi diversi Percorsi di teatro, cinema e musica.


Biglietti: 12 euro intero, 10 ridotto; 5 euro under 18. Come di consueto, il biglietto ridotto è riservato a soci e membri di associazioni e enti convenzionati (elenco sul sito di Modus), tra cui tutte le associazioni facenti parte della consulta femminile del comune di Verona. Accesso previa prenotazione utilizzando il sistema sul sito modusverona.it.

Si assicura che tutti gli eventi sono organizzati nella massima sicurezza e nel massimo rispetto delle normative vigenti per il contenimento covid; si evidenzia in particolare che il Modus è dotato di sistema di estrazione meccanizzata dell’aria che assicura il ricambio totale dell’aria in platea in maniera continuativa durante la replica stessa.

per saperne di più

www.modusverona.it

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