La prima giornata di inQuiete festival delle scrittrici femminili a Roma si è aperta con la premiazione di Lettera Futura, la fellowship letteraria nazionale riservata alle scrittrici esordienti volta a facilitare l’accesso delle donne nel panorama editoriale italiano, ideata dall’associazione Mia, in partenariato con la casa editrice Solferino e realizzato in collaborazione con BPER Banca.
Lettera Futura è un progetto di cura, un processo di costruzione di comunità, uno sguardo proiettato alle parole che verranno. L’obiettivo è quello di accompagnare nel mondo editoriale scrittrici esordienti che hanno difficoltà a trovare la strada della pubblicazione, nella speranza di costruire nel tempo da un lato uno percorso più agevole e inclusivo, dall’altro un panorama che racconti il punto di vista di una collettività.
La Presidente di giuria Loredana Lipperini ha premiato la vincitrice Valeria La Rocca, scelta su 104 romanzi ricevuti da donne di tutte le età che vivono sul territorio nazionale e in Europa, “per la sua voce autentica e convincente. Per la capacità di narrare, con una lingua ricca e sofisticata, storie di donne che abitano il margine e vivono lo scarto incolmabile della perdita.
L’assenza, la mancanza, e le varie forme di ricostruzione e trasformazione a cui esse danno vita sono un tema centrale dell'esperienza femminile che Le ultime, questo il titolo provvisorio del romanzo, affronta con sensibilità e coraggio, senza mai abbandonarsi al cinismo.
Le protagoniste di La Rocca, infatti, non si rassegnano mai e rivendicano la propria presa di parola e la possibilità di un futuro diverso.
Grazie alla grande forza espressiva, la voce narrante riesce nell'impresa di dare armonia al coro di vite molteplici, nella cornice del legame da sempre più misterioso e profondo, quello tra la Madre e laFiglia. Le tappe della crescita, in questo singolare romanzo di formazione, sono altrettanti incontri al femminile legati da una voce narrante di volta in volta scanzonata, passionale, ironica, disperata, cinica, ribelle. Una scelta efficace e profondamente contemporanea”.
“Ci fa molto piacere – commenta Eugenio Tangerini, responsabile relazioni esterne di BPER Banca – che l’ampio progetto di Lettera Futura Fellowship, da noi appoggiato con piena convinzione, arrivi a questa tappa fondamentale, tra l’altro nell’ambito del festival inQuiete, che a sua volta abbiamo sostenuto. Essere partner di iniziative culturali è per noi una scelta precisa, che coinvolge la responsabilità sociale d’impresa. In questo quadro Lettera Futura si distingue con un’idea importante: un gruppo di persone lavora per sostenere nel loro percorso le scrittrici esordienti. Tutto ciò crea valore e conferma che la cultura può essere un vero motore di sviluppo sociale ed economico”.
Il romanzo di Valeria La Rocca sarà pubblicato dalla casa editrice Solferino entro marzo 2022 a seguito della firma di un contratto di edizione e di un processo di editing e publishing in cui l’autrice sarà affiancata dalle professionalità della casa editrice.
Al lancio editoriale del romanzo si accompagnerà un tour promozionale dell’autrice, di 8 tappe di presentazione del libro sul territorio nazionale, organizzato e curato da inQuiete Festival.
Le cinque finaliste in concorso erano Giulia Gadaleta, Valeria La Rocca, Elisabetta Maurutto, Rita Pugliese, Rossella Scialla.
La giuria che ha eletto la vincitrice è formata da 12 personalità del mondo culturale e letterario italiano: Marta Barone, Teresa Ciabatti, Concita De Gregorio, Paolo Fallai, Mackda Ghebremariam Tesfaù, Alessandra Pigliaru, Michela Proietti, Igiaba Scego, Barbara Stefanelli insieme a Barbara Piccolo e Francesca Mancini del gruppo di lavoro di InQuiete.